Operazione “Cocaina”, ora i clienti-bene tremano

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Adesso sono i professionisti lecchesi e della bassa Valtellina a tremare. Saranno trascritte le intercettazioni dell’operazione "Cocaina", condotta dalla Squadra Mobile di Sondrio nel 2017, con la posizione di quattro imputati, residenti in Alto Lario e Valtellina, stralciata e accusati di spaccio nel Lecchese. L’operazione "Cocaina" aveva portato a 20 arresti e al sequestro di 9 chili di cocaina e un chilo di marijuana, destinati al mercato locale.

Le indagini hanno ricostruito le rotte della droga, proveniente in modo particolare da Amsterdam. Al processo a Lecco sono imputati Ettore e Paolo Masera, rispettivamente padre e figlio, 60 e 27 anni, assistiti dagli avvocati Michele Cervati e Laura Redaelli, Sergio Lazzari, 52 anni, difeso dall’avvocato Fabrizio Consoloni e Roberto Ciampi, 37 anni, assistito dall’avvocato William Limonta. Il giudice monocratico del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi ha affidato l’incarico a un perito per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche così da chiarire i legami tra gli imputati, i trafficanti internazionali e a chi erano destinati.

Tremano professionisti e imprenditori lecchesi che avevano contatti e acquistavano la cocaina dal clan lecchese-valtellinese.

Il giudice ha fissato in novanta giorni i termini e aggiornato l’udienza al 9 settembre prossimo, quando saranno sentiti gli investigatori della Squadra Mobile di Sondrio che hanno portato a termine l’operazione e in aula saranno resi pubblici i contenuti delle intercettazioni telefoniche che dovrebbero chiarire lo spaccio sull’asse Lecco-Sondrio.

Angelo Panzeri