Omicidio di Grosotto, quattro anni senza Veronica: la mamma la ricorda

Nel 2014 la giovane cameriera di Grosio veniva uccisa dal fidanzato 18enne

Veronica Balsamo (Ansa)

Veronica Balsamo (Ansa)

Sondrio, 24 agosto 2018 -  Sono passati 4 anni, e il ricordo di Veronica Balsamo è indelebile, impresso nella memoria dei suoi cari e dei suoi amici. Il 23 agosto del 2014 la giovane cameriera 23enne di Grosio veniva brutalmente uccisa dal fidanzato Emanuele Casula, appena 18enne, e il corpo ritrovato il giorno successivo in un piccolo burrone a Roncale, frazione di Grosotto. Il giovane saldatore per l’omicidio della ragazza è stato condannato con rito abbreviato a 20 anni. La vita di Veronica si è spenta a soli 23 anni, ma non si spegne il suo ricordo. Sulla pagina Facebook “Ricordando Veronica Balsamo”, creata poco dopo la sua assurda morte dalla mamma Sonia Della Valle, in tanti ieri, nel 4° anniversario della sua morte, la vogliono ricordare e hanno un pensiero per lei e per i suoi familiari.

Tra di loro la mamma, che non fa passare giorno senza pensare alla figlia, uccisa senza un vero perché. «Oggi 23 agosto – ha scritto ieri sulla pagina Facebook dedicata all’amata Veronica - sono passati 4 anni. Come passa il tempo inesorabile, non guarda nessuno, passa... Nella mia mente ci sei tu, c’è una leggera brezza nell’aria stamane, nel cielo il sole già risplende con i suoi raggi dorati, mi guardo intorno e una farfalla si posa su di me, camminiamo insieme, sei tu...Vedo il tuo viso con quei lunghi capelli con fili dorati, sei bellissima come non mai, mi sussurri: “non ci lasceremo mai, io sono parte di te, siamo un cuore solo”. Ed un giorno ci ritroveremo, e cammineremo di nuovo insieme per sempre». Parole strazianti nell’occasione di un terribile anniversario che ha segnato non solo la famiglia della giovane. Quattro anni fa, alle 20, la bella valtellinese veniva uccisa con un colpo alla testa da Casula, oggi 23enne, reo confesso. Un litigio per futili motivi ha scatenato l’ira dell’assassino, che dopo l’omicidio era fuggito a gran velocità dal luogo del delitto con l’auto della ragazza, provocando un incidente stradale.