Olimpiadi 2026: Livigno costruirà il villaggio olimpico, a Bormio le gare di sci alpino

Valtellina protagonista con un ruolo centrale nell’organizzazione dei Giochi invernali

La pista Stelvio di Bormio

La pista Stelvio di Bormio

Sondrio, 25 giugno 2019 - La Valtellina avrà un ruolo centrale nell’organizzazione delle Olimpiadi 2026. Bormio e Livigno ospiteranno rispettivamente le gare di sci alpino maschile e di snowboard e freestyle su piste già esistenti e perfettamente funzionanti.

Lo scenario delle gare maschili di sci alpino, tra le quali la “gara” per antonomasia delle Olimpiadi qual è la discesa libera (un po’ come lo sono i 100 metri nella rassegna a cinque cerchi estiva) sarà la mitica pista Stelvio, unanimemente riconosciuta come una delle più belle e difficili del mondo, che ha già dato prova di poter ospitare eventi di assoluto rilievo nel 1985 e nel 2005 in occasione dei due Mondiali organizzati nella Magnifica Terra. Una pista che non ha bisogno di grossi lavori visto che, ogni anno nelle festività natalizie, ospita la discesa libera e il SuperG di Coppa del Mondo.

A Livigno invece si terranno le gare di snowboard. Sulla pista Tagliede si disputeranno le prove di Slalom Gigante Parallelo, di Ski Cross e di Snowboard Cross mentre sulla pista Mottolino si disputeranno le prove di Ski Halfpipe, Ski Slopestyle, Ski Big Air, Snowboard Halfpipe, Snowboard Slopestyle, Snowboard Big Air. Infine sulla Pista Carosello 3000 si terranno le prove di Aerials e Mogul. A Livigno e Bormio è possibile che con l’avvicinarsi dell’evento possano essere effettuati alcuni lavori di restyling delle piste e degli impianti. L’unica struttura costruita ex novo sarà quella che ospiterà il Villaggio Olimpico, situato in zona Aquagranda, che poi verrà utilizzata per ospitare team e atleti che saliranno a Livigno per gli allenamenti in altura oltre che come alloggi per i lavoratori stagionali.