Nel ricordo del “Sommo poeta“

Sondrio, questa sera alle 21.30 l’inaugurazione della mostra

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Mostre, convegni, incontri dedicati agli studenti e a tutti gli appassionati del “Sommo poeta”. In occasione del 700esimo anno dalla morte di Dante Alighieri, Sondrio si fa portavoce della cultura con “DantedìValtellina”. Questa sera, alle 21.30, l’inaugurazione della mostra bibliografica, documentaria e artistica “DanteQui: testimonianze del Sommo Poeta nei luoghi della cultura di Sondrio”. L’evento sarà a Palazzo Lambertenghi, una delle sedi storiche della Banca Popolare che festeggia così il 150esimo compleanno, in piazza Garibaldi 5. Sarà curato dalla biblioteca “Luigi Credaro”, insieme a comune di Sondrio, biblioteca civica “Pio Rajna” e museo Valtellinese di storia e arte, con il patrocinio dell’Istituto dell’enciclopedia italiana Treccani. La mostra sarà aperta al pubblico dall’1 al 23 ottobre, dal lunedì al sabato, con orario 9-12 e 14-17. Tre le sezioni: disegni della “Commedia” del pittore sondriese dell’Ottocento Angelo Ligari, edizioni illustrate dal Cinquecento al Novecento, volumi degli studi di Pio Rajna e del gesuita Francesco Saverio Quadrio. Venerdì mattina invece, al Teatro Sociale (foto), dalle 9.15 alle 12 circa, in piazza Garibaldi 1, un incontro dedicato alle quinte delle scuole superiori: “Dante, perché non possiamo farne a meno”, coordinato dal professor Francesco Sabatini, accademico ed emerito dell’Accademia della Crusca. Un momento di incontro con gli studenti, tra letture mirate di alcuni canti dell’Inferno, riflessioni sia sul messaggio che sul valore dell’opera e della cultura più in generale. Nel pomeriggio invece, dalle 15.15 fino alle 19 circa, un convegno dal titolo “Gli universi di Dante”, con accademici, registi, musicisti, storici e scrittori che esamineranno la figura di Dante Alighieri e la “Commedia” da diverse angolazioni.