Sondrio, liceali e richiedenti asilo: un murale per l’accoglienza alla Piastra

Un'iniziativa solidale, un messaggio forte affidato a un muro

La presentazione dell’iniziativa

La presentazione dell’iniziativa

Sondrio, 25 settembre 2018 - Le tartarughe marine, che nella loro vita affrontano un viaggio difficile per deporre le uova e che, dopo la schiusa, accompagnano al largo i loro piccoli, sono il simbolo che gli studenti del liceo artistico Nervi-Ferrari di Morbegno hanno scelto per rappresentare il tema dei migranti e dell’accoglienza. Un messaggio forte, affidato ad un muro in una zona molto particolare della città di Sondrio, il quartiere della Piastra, troppo spesso ai margini e costretto a confrontarsi ogni giorno con una realtà di povertà e degrado. Ieri mattina la Cooperativa sociale “AltraVia”, con sede proprio alla Piastra, ha presentato la conclusione del progetto “The Wall”.

«Le porte di entrata della sede della cooperativa e del magazzino di distribuzione della Caritas – ha spiegato il coordinatore Stefano Mogavero – sono una accanto all’altra, in fondo ad un lungo corridoio, grigio e spoglio, percorso ogni giorno da uomini e donne carichi del loro fardello di angosce: migranti che vanno a informarsi se finalmente la loro richiesta di asilo sia stata accolta, madri e padri che per mettere qualcosa in tavola ai propri figli sono costretti a chiedere aiuto alla Caritas. Quel corridoio, fino a poco tempo fa, era angosciante e triste, ora grazie agli studenti del liceo artistico di Morbegno ha cambiato completamente faccia».

La cooperativa, infatti, ha chiesto aiuto ai ragazzi, ma anche ad alcuni richiedenti asilo, per trasformare i lunghi e grigi corridoi della sua sede in un quadro variopinto. Ne è nato un progetto importante, che ha visto coinvolti alcuni studenti anche in un’attività di alternanza scuola-lavoro sotto il coordinamento della Camera di Commercio, e che ha portato ad un risultato davvero stupefacente. «Con tutti gli studenti dell’istituto – ha raccontato Michela Fomiatti, insegnante del liceo artistico Nervi-Ferrari – abbiamo avviato una riflessione sul tema dell’accoglienza e dei migranti, della povertà e della disuguaglianza. Tante le idee portate dai ragazzi per abbellire i corridoi della cooperativa con un murales che potesse portare un messaggio importante, poi gli studenti hanno votato e scelto quello proposto da Anna Bonomi, con l’interessante tema delle tartarughe marine».

«Abbiamo pensato a come trasformare un triste corridoio di 40 metri in un messaggio di accoglienza e in una riflessione sul tema della migrazione – ha spiegato proprio la studentessa, in rappresentanza dei suoi compagni -. Abbiamo trovato nella tartaruga marina, che nella sua vita affronta un viaggio difficile, depone le uova fuori dall’acqua e poi, dopo che si sono schiuse, accompagna al largo i suoi piccoli, il simbolo perfetto per parlare di un tema tanto importante ma anche difficile da affrontare con serenità». E ieri, all’inaugurazione del murales, in tanti si sono complimentati con i ragazzi, con la cooperativa e con tutti gli attori coinvolti. Anche il prefetto, Giuseppe Mario Scalia, ha avuto parole preziose nei confronti di “AltraVia”, «una cooperativa – ha affermato - che sa lavorare con spirito di responsabilità e con quella attenzione alla dignità dell’uomo, dell’uomo che lo merita, che sa rispettare e manifesta con dignità di diventare partecipe della nostra comunità».