Livigno celebra i suoi olimpionici in vista dei prossimi Giochi invernali

La comunità ha ringraziato i propri atleti presenti in Cina Nel 2026 qui si terranno snowboard e freestyle

Livigno si prepara a ospitare le prove di freestyle e snowboard dei Giochi 2026

Livigno si prepara a ospitare le prove di freestyle e snowboard dei Giochi 2026

Livigno (Sondrio) -  È iniziata a Livigno la lunga marcia di avvicinamento alle Olimpiadi del 2026. Il Piccolo Tibet, sede fra quattro anni delle prove olimpiche di snowboard e freestyle, ha celebrato le "sue" olimpiadi premiando in piazza del comune i suoi atleti e tecnici che hanno partecipato alle recenti olimpiadi di Pechino. Quello livignasco è stato un vero e proprio abbraccio tra la comunità e i suoi protagonisti più attesi.

I protagonisti sono stati gli atleti Thomas Bormolini, classe 1991, azzurro del biathlon, che in Cina ha completato la sua seconda esperienza olimpica e Jole Galli, ex sciatrice che è passata l’anno scorso allo skicross e che quest’anno è stata insignita del titolo di rookie dell’anno nel circuito mondiale, che alle Olimpiadi cinesi si è qualificata all’ultimo e che a Milano Cortina 2026 ha le potenzialità per dire la sua. Con loro erano presenti anche Rudi Galli, allenatore della nazionale italiana di snowboard alpino, Nicolas Bormolini, tecnico azzurro dello sci di fondo, e Tobia Silvestri, che a Pechino così come a Pyeongchang ha partecipato alla costruzione delle strutture per le piste di freestyle e di snowboard. I presenti sono stati accolti dal sindaco di Livigno Remo Galli: "Insieme abbiamo un grande obiettivo: cercare di dare un futuro migliore ai giovani. I Giochi saranno una grande sfida e occasione, perché vogliamo che i nostri giovani restino qui a far vivere la montagna e ad aiutarci a progredire come comunità".