“La terra“ di Orticolario. Scelti gli otto finalisti

La commissione di Orticolario ha scelto gli otto finalisti del Concorso Spazi creativi, che presenteranno giardini e installazioni sul tema "la terra" a Villa Erba.

“La terra“ di Orticolario. Scelti gli otto finalisti

“La terra“ di Orticolario. Scelti gli otto finalisti

La commissione selezionatrice di Orticolario, ha scelto gli otto finalisti del Concorso internazionale Spazi creativi per la progettazione e realizzazione di giardini e installazioni nel parco di Villa Erba, che saranno esposti durante la prossima edizione, dal 3 al 6 ottobre. Il tema 2024, su cui si sono concentrati architetti, designer, paesaggisti, artisti, giardinieri e vivaisti, ognuno con la propria visione, è “la terra“. Uno spunto "che vuole celebrare l’importanza del suolo e ricordare l’urgenza di non darlo mai per scontato". "Ogni anno ci sorprende come il tema di Orticolario venga colto e accolto dai progettisti con entusiasmo", commenta la Commissione selezionatrice. Gli otto progettisti selezionati, provenienti dall’Italia e dalla Francia, rappresentano, come sempre, spazi originali e innovativi, giardini vivibili e fruibili, in grado di definire una differente esperienza di paesaggio. Sono “Dall’alto al basso e poi di nuovo verso l’alto“ di Davide Boschetti, Tavernelle di Licciana Nardi, Massa Carrara. “Simbiosi“ di Laura Storero, Serralunga d’Alba, Cuneo. “Hills Garden“ di Olga Chernobrovkina e Nuccio Emmanuello, Como. “Terra, vita, eterno incanto“, di Elena Ziliotti e Davide Passera, Parma. "Seta. Sustainable Environment and Textile Artwork" di Jonathan Arnaboldi e Matteo Pellicanò, Como. “Unsoiled / Incontaminato“ di Gianluca Santosuosso, Como. “Viaggio al centro della terra“ di Marco Fosella, Sara Lamon e Antonella Caramanica, Licciana Nardi, Massa Carrara, Torino, Rimini e infine “I(n)spirare“ di Pierre-Alexandre Risser, Solenn Moquet e Clara Bodin, Saint-Prix, Francia. Pa.Pi.