FULVIO D’ERI
Cronaca

La tangenziale di Tirano avanza: "Ma pensiamo anche ai ciclisti"

Lettera alla Comunità montana: va ripristinato il sottopasso di Stazzona a tutela di biciclette e pedoni

Senza il sottopasso si interrompe il collegamento con il Sentiero Valtellina

Senza il sottopasso si interrompe il collegamento con il Sentiero Valtellina

Ripristinare il sottopasso di Stazzona per rendere più sicuro l’attraversamento della variante da parte di ciclisti, pedoni e traffico locale. È questa la richiesta che Santo Spavetti, geometra e grande conoscitore delle problematiche inerenti la tangenziale di Tirano, ha inviato nei giorni scorsi alla Comunità montana tiranese per sottoporre la problematica e capire se c’è margine di manovra per poter apporre dei correttivi in corso d’opera e rendere la tangenziale, opera olimpica destinata a risolvere una volta per tutte l’annoso problema dell’attraversamento della città aduana, ancor più funzionale, razionalizzando lo svincolo di Stazzona ed eliminando i rischi presenti in una rotatoria.

"Nei giorni scorsi ho segnalato alla Comunità montana di Tirano – dice Spavetti – che il sottopasso di Stazzona, presente nel progetto definitivo di SWS è "sparito" in quello dello studio Corona. Credo sia stata una svista, vista la complessità di un’opera come quella riguardante la tangenziale di Tirano. Senza quel sottopasso si interrompe di fatto il collegamento ciclopedonale del Sentiero Valtellina. È inoltre necessario, come era previsto nel progetto definitivo, un collegamento tra la viabilità locale, con traffico costituto anche da trattori e mezzi lenti. Senza il sottopasso diventa assai problematico attraversare la trafficata Statale 38 a pedoni e mezzi lenti se non con l’installazione di un semaforo. Se è una svista, come penso, può essere ancora corretta e far sì che ciclisti e pedoni, frequentatori del Sentiero Valtellina ma anche cittadini, possano attraversare la 38 senza troppe preoccupazioni. Il sottopasso può poi collegarsi alla strada verso Stazzona consentendo a tutti di bypassare la trafficata Statale, senza rischi “inaccettabili“".

La posizione di Santo Spavetti è corroborata da quanto scritto nello studio definitivo per la tangenziale. "Nella relazione si legge infatti, a pagina 85, che al fianco delle opere importanti si aggiungono alcune opere minori, come questa".

Spavetti termina la sua missiva alla Cm di Tirano con un’altra segnalazione. "La rotonda, prevista a Stazzona, va a mio modo di vedere eliminata, in quanto crea grosse difficoltà a pedoni e veicoli agricoli lenti che devono attraversarla".