FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Il palio delle contrade. Morbegno riscopre i giochi del suo passato

La decima edizione è stata tra le più partecipate: come un tuffo nel tempo. Gli organizzatori: "Nessuno scommetteva sull’interesse per questa rassegna".

La decima edizione è stata tra le più partecipate: come un tuffo nel tempo. Gli organizzatori: "Nessuno scommetteva sull’interesse per questa rassegna".

La decima edizione è stata tra le più partecipate: come un tuffo nel tempo. Gli organizzatori: "Nessuno scommetteva sull’interesse per questa rassegna".

Gran successo a Morbegno per i Giochi delle Contrade organizzati dalla Pro Loco presieduta da Luca Della Sale. In un’epoca in cui internet e i social hanno spodestato i cosiddetti "giochi classici", con tutti i problemi anche in termini di sviluppo di relazioni sociali, a Morbegno c’è stato un "tuffo nel tempo" con l’edizione 2025 dei Giochi delle Contrade. Grandi e piccini si sono ritrovati in piazza, non in un luogo virtuale, per dar vita a una manifestazione che ha coinvolto un altissimo numero di morbegnesi e che ha spento le sue prime 10 candeline.

La classifica finale ha visto impors la contrada Adda che ha totalizzato 2.225 punti e preceduto, sul podio, S. Giovanni, 2.085 punti, e Ganda, 2.030. Seguono Bottà, 1.945, S. Rocco, 1.890, S. Pietro, 1.745, Madonna, 1.685, e Serta, 1.660.

"Nel 2014, lo ricordo bene, quando girando nei bar cittadini incontravo gente che parlava del palio delle contrade con tanta nostalgia – dice Luca Della Sale –. Nessuno credeva potesse ritornare in auge. Invece, insieme a pochi amici, ci siamo reinventati i giochi delle contrade ed eccoci qui a celebrare la decima edizione. Ringrazio tutti quanti hanno contribuito al successo della manifestazione, i volontari della Pro Loco e delle associazioni, gli amministratori e i funzionari comunali, gli sponsor, gli enti, gli addetti ai lavori, i responsabili di contrada, i giocatori e i tifosi. In queste 10 edizioni abbiamo cercato di migliorare sempre, alzando l’asticella. Ma i principali artefici del successo sono i contradaioli presenti nelle varie serate e a quella finale. La kermesse è un momento importante di aggregazione per la cittadinanza morbegnese".

"Questa è stata un’edizione bellissima dove i contradaioli, grandi e piccini, si sono cimentati nelle varie prove con grande armonia – dice Sabrina Labate, vicepresidente Pro Loco Morbegno – e col sorriso. Non ci resta che dare l’appuntamento a tutti i contradaioli al 2026, con un’edizione ricca di giochi nuovi perché noi ogni anno ne mandiamo qualcuno in soffitta per crearne altri di nuovi e, speriamo, divertenti".