I cacciatori vogliono contare di più

Chiedono di aver più voce in capitolo sulla gestione delle riserve i cacciatori di Tirano, riuniti nel "Comitato viviamo e facciamo vivere le Orobie", che in questi giorni hanno scritto una lettera al nuovo presidente del Comitato di gestione di Tirano, Leonardo Caspani. "Negli ultimi trent’anni l’avanzamento del bosco è stato esponenziale – denunciano Gianmaria Galli e Paolo Marchetti -. Pascoli e radure sono diventati bosco, mentre i prati a mezza sponda sono diventati pascoli, occorre intervenire contro questo processo di imboscamento che altrimenti rischia diventare irreversibile. I cacciatori sono pronti a fare la loro parte per ridurre i boschi. Quasi tutti i cacciatori hanno una baita che condividono con i loro amici, pertanto la cura dell’ambiente è assicurata". Altra richiesta è sulla possibilità di cacciare cervi, caprioli e camosci in esubero. I cacciatori chiedono che vengano completati al più presto i censimenti per poter poi procedere con gli abbattimenti programmati. Le doppiette sollecitano inoltre la creazione di nuove riserve faunistiche, dando corso a una raccolta di firme che avevano organizzato in passato.

Roberto Canali