Un legame speciale quello tra le Fiandre e il Ghisallo, nel nome di Fiorenzo Magni, "il terzo uomo" tra due giganti del calibro di Fausto Coppi e Gino Bartali, capace di trionfare sul pavé del Belgio per tre volte di fila, dando una lezione memorabile di ciclismo eroico. Nel 70° dell’impresa del Leone delle Fiandre il Museo del Ghisallo, fondato proprio da Magni, ha organizzato una trasferta in terra fiamminga per dare vita ad una pedalata rievocativa. Il progetto è stato portato avanti dalla NUVI – Nova Unione Velocipedistica Italiana – e il Ronde von Flanders Museum, negli ingredienti c’è anche un allestimento speciale arricchito da tanti cimeli che sono arrivati proprio dal museo di Magreglio. "Sono qui, fra ciclostorici e appassionati semplici, si parlano tante lingue da queste parti – spiega Antonio Molteni, presidente della Fondazione Museo del Ghisallo – ma la lingua del Leone delle Fiandre è quella che ci mette tutti d’accordo ed è più fatti che parole. Come sempre. È l’insegnamento che Fiorenzo Magni ci ha dato e lasciato". L’iniziativa prevede il gemellaggio con il Ronde von Flanders Museum, dove per l’occasione è stata allestita una mostra temporanea dedicata a Fiorenzo Magni.
CronacaGhisallo Gemellaggio in nome di Magni