Future mamme più serene, il punto nascite è salvo

Asst Valtellina e Alto Lario: "Allarme ingiustificato per la riorganizzazioni degli spazi dell’ospedale

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Le mamme dell’Alta Valle possono stare tranquille: il servizio di accettazione e gestione loro dedicato sarà garantito H24. Il punto nascita del Morelli, a partire dall’11 luglio, sarà interessato da una riorganizzazione temporanea, limitata alle settimane delle ferie estive: in questo periodo, le future mamme che si rivolgeranno all’Ospedale di Sondalo troveranno ad accoglierle un ginecologo, due ostetriche e un pediatra 24 ore su 24, sette giorni su sette. Il servizio di accettazione e di gestione delle donne in gravidanza sarà quindi garantito, com’è sempre avvenuto. "La notizia della chiusura del punto nascita non solo è falsa ma soprattutto nuoce alla tranquillità e al benessere delle donne in gravidanza – dicono da Asst Valtellina e Alto Lario - seguite a Sondalo, che vengono debitamente informate della riorganizzazione al momento delle visite di controllo.

È stata diffusa con il chiaro intento di screditare l’Ospedale Morelli e i suoi operatori e di ingenerare sfiducia nei cittadini. Il risultato è un allarme ingiustificato". Sin dai mesi scorsi, in vista della situazione che si sarebbe creata con le assenze dei medici ginecologi per le ferie estive, dopo che i concorsi non avevano dato alcun esito, l’Azienda aveva intensificato l’impegno nella ricerca di una cooperativa di medici o di liberi professionisti disponibili a prestare servizio, al momento purtroppo senza successo. "Le donne in gravidanza residenti in Alta Valle devono sapere che potranno continuare a rivolgersi in qualsiasi momento all’Ospedale Morelli - spiega il direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Laro Tommaso Saporito -, dove troveranno i medici specialisti e le ostetriche per prestare le cure necessarie a loro stesse e ai neonati. La loro salute e la loro sicurezza, così come quella degli operatori sanitari, sono al primo posto per noi. L’Unità organizzativa complessa di Ostetricia e Ginecologia attualmente può contare su un direttore e 12 collaboratori, di cui due part time e tre che beneficiano dei permessi concessi dalla Legge 104".