Ha soltanto 19 anni e già si trova ai domiciliari dopo essere stato tratto in arresto nella notte tra lunedì e martedì dai carabinieri di Chiavenna in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, che risiede in provincia e risulta nullafacente, si trovava con altre tre persone a bordo della vettura che i militari hanno fermato a Samolaco durante un servizio di prevenzione alla circolazione stradale. Il diciannovenne si è opposto al controllo aggredendo fisicamente gli uomini dell’Arma per cercare di guadagnarsi la fuga, ma è stato immediatamente bloccato e trovato in possesso di circa 150 grammi di hashish. Dalla successiva perquisizione presso la sua abitazione sono stati trovati e sequestrati ulteriori 100 grammi di hashish oltre a materiale vario per il confezionamento e il relativo spaccioi.
Sempre sul fronte della cronaca, da segnalare i due ammonimenti che il Questore di Sondrio, Sabato Riccio, ha emesso nei confronti di altrettanti uomini responsabili di atti persecutori. Il primo è un giovane di 30 anni, residente in provincia, responsabile di numerosi episodi di minacce e molestie nei confronti dell’ex compagna. L’uomo la tempestava di telefonate e inviava messaggi WhatsApp anche in piena notte, in più occasioni si è appostato sotto l’abitazione di lei pedinandola anche nei locali e, in una circostanza, sempre sotto casa dell’ex, ha iniziato ad insultarla fino ad afferrarla per i capelli. Cambia l’età, ma non la sostanza nel secondo caso, dove l’ammonito ha 61 anni. Anch’egli residente in provincia, non si rassegnava all’idea di non essere l’uomo giusto per la donna di cui si era invaghito. Nonostante l’esplicito rifiuto da lei più volte manifestato, lui non ha smesso di chiamarla, sia via messaggio sia con chiamate anche durante la notte.
Sara Baldini