"Donna in-difesa, mai più": è subito un successo in città

Piacciono i corsi gratuiti di Krav Maga promossi dal Comune

Corso di autodifesa dedicato alle donne (Orlandi)

Corso di autodifesa dedicato alle donne (Orlandi)

Sondrio, 26 marzo 2017 -  Figlie, madri, sorelle, amiche. Una cinquantina di donne unite per dire no alla violenza di genere. Non solo. Pronte a difendersi. Sono loro che giovedì scorso si sono date appuntamento nella palestra dell’ex Provveditorato di Sondrio per il secondo dei corsi gratuiti di autodifesa avviati dal Comune nell’ambito del progetto “Donna in-difesa mai più”, realizzato nel più ampio contesto dell’iniziativa regionale “Progettare la parità in Lombardia 2016”. In tutto 10 appuntamenti “pratici” in palestra, cui si aggiungono una serie di incontri di approfondimento con esperti ed esperte tra esponenti delle forze dell’ordine, psicologhe, legali e operatrici sociali. 

«Dato l’entusiasmo e la partecipazione dell’esperienza avviata a gennaio, abbiamo già deciso di riproporre un terzo ciclo di appuntamenti – anticipa Donatella Di Zinno, consigliere di maggioranza a Sondrio e promotrice dell’iniziativa con la capogruppo Pd Roberta Songini –. In questa tornata, in calendario, sono fissati otto allenamenti di Krav Maga in palestra e due all’aperto, che si svolgeranno il giovedì sera (dalle 20.30 alle 22) fino al 25 maggio, affiancati da tre serate teoriche e di confronto (mercoledì 12 aprile, 3 maggio, 17 maggio). Il Comune ha voluto avviare dei percorsi che, fattivamente, si schierano contro ogni violenza al femminile.

Un invito rivolto all’intera cittadinanza a riflettere su un tema che continua a riempire le pagine di cronaca. Ma anche una possibilità per chi, vittima di violenza, voglia conoscere i canali giusti per un sostegno concreto. Perché, è giusto ricordarlo, violenza di genere e discriminazione sono temi più che mai attuali e che riguardano tutti quanti. La parità di stipendio uomo-donna, ad esempio, è stato stimato che, di questo passo, verrà raggiunta solo tra 170 anni». E di questo ne sono consapevoli le donne che hanno aderito alla proposta, sotto la guida di professionisti e di un esperto istruttore di Krav Maga come Claudio Bonini. Si tratta di un sistema di combattimento ravvicinato e autodifesa di origine israeliana, una disciplina in grado di aumentare consapevolezza e sicurezza di sé. «Ho aderito con grande gioia al progetto – racconta l’istruttore alla guida dell’associazione PKS di Sondrio –. Insieme ai miei validi collaboratori Fabio De Rosa, Antonio Moroni, Marco Montagnini e Simone Bagini, vogliamo avvicinare le donne a questo sistema di autodifesa».