REDAZIONE SONDRIO

Indossa maglietta con il dito medio alzato durante la messa e piovono critiche

Tanti i fedeli che si sono "scandalizzati" per l'outfit esibito in chiesa dalla donna di GABRIELA GARBELLINI

Piovono critiche dal Web

Alta Valle (Sondrio), 17 maggio 2016 - Che sia stata indossata appositamente o scelta a caso (come, invece, è molto più probabile) fra i vestiti riposti negli armadi della propria abitazione, ignorando il reale significato della stampa sull’intero capo, quella maglietta a sfondo nero con il dito medio alzato indossata da una signora con tanta nonchalance nel corso di una austera cerimonia religiosa ad alcuni residenti proprio non è andata giù. Eh, già perchè non si trattava di una festa tra ragazzi per una goliardata o di una partita di calcio o un concerto rock, bensì una messa svoltasi nei giorni scorsi in una chiesa dell’Alta Valle.

E se il dress code deve essere principalmente dettato dal buon senso, diversi fedeli si sono in sostanza “scandalizzati” ritenendo fuori luogo quel tipo di abbigliamento. Probabilmente inconsapevole di aver fatto parlare di sè la residente del Bormiese “rea” di aver indossato una maglietta senza dubbio originale, ma inadeguata all’occasione, terminata la messa è tornata nella sua casa all’oscuro di tutto, mentre on line qualcuno, dopo aver fotografato lo sgradito simbolo, ha reso pubblico il suo dissenso sulla pagina Facebook di Bormio.

«Noo, vestiti così a messa!! Fossi il celebrante la allontanerei, non si va alla festa con l’abito inadatto», ha scritto un navigante. «In chiesa - hanno pensato in molti - occorre un abbigliamento decoroso». Un abbigliamento adeguato insomma. Altri, invece, hanno “difeso” la donna spiegando «ai moralisti» che «Il vestito non ti mette davanti a Dio in maniera diversa». Insomma che ognuno può vestirsi come pare e piace, anche in chiesa.