FULVIO D'ERI
Cronaca

Coronavirus, i calciatori del Villa piangono Mauro Negri

Il presidente della Polisportiva aveva contratto il Covid-19. Era stato anche consigliere comunale in municipio

Mauro Negri al centro con la camicia bianca in un momento di festa

Villa di Tirano (Sondrio), 27 marzo 2020 Villa di Tirano piange la scomparsa di Mauro Negri. E anche il mondo dello sport valtellinese, del calcio nello specifico, ha espresso tutto il suo cordoglio per la morte del presidente della Polisportiva Villa di Tirano, morto a causa del coronavirus, nella mattinata di ieri al Morelli di Sondalo, dove era stato ricoverato da qualche giorno dopo l’aggravarsi delle sue condizioni. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Tanti i messaggi apparsi su Facebook che hanno ricordato la figura di Negri, 63 anni compiuti lo scorso 12 marzo, uomo di sport capace "di non far mancare nulla alla squadra" e che ha dedicato tempo e denaro, come del resto tanti altri presidenti di altre squadre, per permettere ai ragazzi di giocare al "gioco più bello del mondo".

«Eri semplicemente fantastico" si legge su alcuni post e noi aggiungiamo persona vera e simpaticissima, col quale era bello parlare. Purtroppo il Covid-19 se l’è portato via. "Se ne è andata una persona eccezionale" si leggeva ieri su molti post. Così l’ha voluto invece ricordare il sindaco di Villa di Tirano Franco Marantelli Colombin: "Cari concittadini, un’altra grave perdita. Un vostro e nostro rappresentante. È mancato un amico, il consigliere comunale Mauro Negri. Attivo amministratore, attualmente e negli anni ottanta, è sempre stato pungolo e stimolo per tutti i problemi della comunità. Ha sempre dedicato tempo e impegno al bene comune. Guida sicura e di successo della sezione Calcio della nostra Polisportiva. Tantissimi i bambini, i ragazzi, gli adulti che devono al suo impegno operativo e organizzativo una qualificata pratica sportiva. Un grazie da tutta la comunità di Villa. Siamo vicini alla sua cara sposa Irma, agli amatissimi figli Maicol e Alessandro, ai suoi collaboratori. Per tutti l’impegno a onorarne la memoria, mantenendo attivi i servizi da lui resi".

E anche il delegato provinciale della Figc di Sondrio Daniele Croce ricorda Mauro Negri: "Sono veramente addolorato. Se ne va un grande dirigente, è una gravissima perdita per tutto il mondo del calcio provinciale. Se esiste la Polisportiva Villa, è per merito di Mauro Negri, della sua passione e del suo impegno, anche economico, nella gestione della società". E, come a livello nazionale e regionale, i numeri relativi al contagio in provincia di Sondrio sono purtroppo in aumento. Rispetto a mercoledì, i contagiati in Valtellina e Valchiavenna sono saliti a 323, con un incremento di 20 persone, mentre le persone scomparse sono salite a 45, 7 in più rispetto a quelle del giorno precedente. Sette anche i pazienti dimessi al domicilio che passano dai 69 ai 76 di ieri.