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Contrasto alla povertà in città. I City Angels distribuiscono pasti con un gazebo al Sacro Cuore

Sondrio, le persone che ne usufruiscono sono tra le 8 e le 15 per volta. I volontari: "Ma c’è chi rifiuta e cerca qualcosa nella spazzatura" .

Contrasto alla povertà in città. I City Angels distribuiscono pasti con un gazebo al Sacro Cuore

I City Angels sondriesi sono stati insigniti anche del riconoscimento di «sezione dell’anno» a livello nazionale

SONDRIO

Un gazebo in una posizione defilata, volutamente defilata, sul retro della chiesa del Sacro Cuore a Sondrio la cui entrata invece affaccia sulla sempre trafficata via Aldo Moro. Qui, da venerdì sera e per tutti i fine settimana e i giorni festivi a venire, saranno distribuite le vaschette con i pasti caldi a chi non ha né casa dove consumarli, né denaro per comprarli. L’inaugurazione del servizio venerdì scorso, festa di Ognissanti, alla presenza dell’assessore comunale ai Servizi Sociali, Maurizio Piasini. A dispensare le vivande, invece, il gruppo dei City Angels sondriesi, di recente insigniti anche del riconoscimento di "sezione dell’anno" a livello nazionale. Una presenza sul territorio, la loro, che ancora una volta si mostra in tutta la propria concreta utilità. "Noi già prima ci recavamo al Centro di prima accoglienza a ritirare le vaschette che poi provvedevamo a distribuire in uno spiazzo in via Bonfadini, quando la mensa "Immensa" di padre Salinetti alla Piastra è chiusa, il sabato e la domenica – spiega Alfa, il capo degli "angeli" in basco blu - Il gazebo rappresenta però una soluzione migliore, sia per noi che dispensiamo il pasto, sia per chi lo riceve". Attualmente le persone che usufruiscono di questa possibilità oscillano tra le otto e le quindici per volta.

"Ma così come c’è chi per scelta rifiuta un alloggio e seguita a dormire per strada (è recente il caso dei senza dimora che bivaccano nell’androne del negozio “Vodafone“, nei pressi dalla stazione ferroviaria del capoluogo valtellinese, ndr), c’è anche chi preferisce cercare nella spazzatura", precisa sempre il volontario Alfa.

Tutto in una Sondrio che sta cambiando con persone in difficoltà.

Sara Baldini