"Siamo molto soddisfatti di aver coinvolto, in un progetto che ci ha visto pionieri nel 2017, un importante gruppo di produttori che, con noi, oggi esprime circa il 60% del mercato Bresaola della Valtellina". Lo afferma Claudio Palladi, ad di Rigamonti commentando l’accordo. "Si tratta di un percorso inclusivo e assolutamente aperto - precisa l’ad - intendiamo allargare il più possibile questa filiera ai piccoli produttori artigianali del territorio e a quelli associati al Consorzio della Bresaola della Valtellina Igp". "La filiera 100% italiana - conclude -, è una sfida complessa, in cui abbiamo fortemente creduto e su cui abbiamo investito fin da subito. Ma occorre fare sistema. Ad ogginoi, grazie alla sinergia con Coldiretti dal 2017 siamo arrivati a lavorare circa 500 tonnellate di carne italiana, pari al 4% della nostra produzione. Con la messa a regime della filiera della Fassona Piemontese, arriveremo entro il 2023 a preparare con carne italiana il 10% delle 60mila bresaole da noi prodotte ogni settimana".
Cronaca"Bresaola con carne sempre più italiana"