
L’operazione di polizia ha richiesto l’impiego di una ventina di operatori della Squadra Mobile di Sondrio
Un pusher arrestato, quasi tre chili di droga e armi trovati in una tenda nei boschi, che fungeva da base operativa per lo spaccio, a volto coperto, in modo da non essere riconosciuti né dalle forze dell’ordine né dagli acquirenti. Non è bastato tuttavia per farla franca ad A.H., 23 anni, irregolare sul territorio nazionale, che l’altro giorno gli investigatori della Squadra Mobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di 0,28 grammi di cocaina e 0,24 di cocaina, reato aggravato dall’aver coperto il volto.
L’operazione della polizia, a contro dello spaccio di stupefacenti nei boschi di Talamona, è stata predisposta anche a seguito di numerose segnalazioni pervenute dai cittadini e ha richiesto l’impiego di una ventina di operatori della Squadra Mobile di Sondrio i quali, con non poca difficoltà, hanno interamente cinturato la vasta area boschiva e, dopo aver bloccato il pusher, hanno smantellato la base logistica, coadiuvati per l’intero servizio dall’impiego di due droni del Gruppo aereo di Protezione civile di Sondrio per il monitoraggio della zona e per garantire, soprattutto, la sicurezza degli operatori di polizia impegnati nell’attività.
La “base“ era nient’altro che una tenda da campeggio dove stanziavano il pusher arrestato e un sodale riuscito a darsi alla fuga. Al suo interno sono stati rivenuti e sequestrati 2 chili e 550 grammi di hashish, suddiviso in 27 panetti da circa un etto ciascuno, 39,91 grammi di sostanza positiva ai cannabinoidi (presunta resina), una mannaia e una roncola di grosse dimensioni, due passamontagna, denaro in tagli vari per un totale di 576 euro, nonché diversi telefonini utilizzati per contattare di volta in volta i numerosi clienti. Trovate inoltre grosse batterie per ricaricare i telefoni, teli impermeabili, stoviglie, abbigliamento in quello che a tutti gli effetti fungeva da accampamento attrezzato per la pesatura, il confezionamento e il successivo spaccio dello stupefacente.
Il 23enne arrestato, indagato anche per il reato di porto abusivo di armi e porto di oggetti atti a offendere, si trova nella casa circondariale del capoluogo, il Gip di Sondrio ne ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere.