Vertice Letta-Conte, si apre il cantiere dell'alleanza futura

I due ex premier a confronto sui dossier più urgenti, in testa la pandemia. Non si è parlato del sindaco di Roma e del Pse

Enrico Letta e Giuseppe Conte, il feeling è sempre maggiore

Enrico Letta e Giuseppe Conte, il feeling è sempre maggiore

Roma - Un incontro durato circa un’ora, andato “davvero bene”. E’ la valutazione che fonti del Nazareno fanno del faccia a faccia avvenuto stamattina tra Enrico Letta e Giuseppe Conte, i due leader del Pd e del Movimento Cinque Stelle (anche se il secondo attende ancora l’acclamazione ufficiale). “Sì è consolidato un rapporto di rispetto reciproco”, sottolineato le stesse fonti confermando che Letta e Conte hanno prima di tutto parlato “da ex premier” (entrambi "traditi da Renzi, peraltro), di temi come la pandemia, i vaccini, il sostegno al governo Draghi in questa fase e degli “snodi fondamentali” in chiave europea.

Sulle amministrative, Letta e Conte hanno “iniziato ad affrontare i singoli dossier” senza però entrare nello specifico delle città, come Roma. Letta, sottolineano le stesse fonti, considera questo snodo “un test molto importante per la costruzione di un rapporto per le prossime elezioni politiche in chiave di coalizione”. Insomma, “è stato aperto un cantiere prioritario da rendere sistematico e costruttivo”. Letta e Conte, spiegano sempre le stesse fonti, hanno affrontato anche il tema riforme per “riflettere insieme” sugli “aggiustamenti” del sistema. Mentre la legge elettorale “resta sullo sfondo”. Infine, non si è parlato della questione di un eventuale approdo del M5s nel gruppo del Partito Socialista Europeo (Pse).