Comunali in Lombardia, il bilancio: il centrosinistra tiene botta nelle città

Gori confermato a Bergamo. Pd e alleati si confermano in altri 4 comuni sopra i 15mila abitanti. Il 9 maggio 18 comuni al ballottaggio tra i quali Cremona. Pavia torna al centrodestra

Giorgio Gori festeggia

Giorgio Gori festeggia

Milano, 28 maggio 2019 - Nei tre Comuni lombardi capoluoghi di provincia chiamati a rinnovare le amministrazioni comunali centrodestra e centrosinistra si spartiscono il bottino. Al governo di Bergamo rimane Giorgio Gori, gia' candidato del Pd alla Regione Lombardia, che vince con oltre il 55% delle preferenze, mentre lo sfidante del centrodestra, Giacomo Stucchi, per anni parlamentare del Carroccio e ex presidente del Copasir, si e' fermato al 39%, ammettendo la sconfitta con un post su Facebook, mentre Gori scendeva in piazza a festeggiare con i suoi sostenitori.

A Pavia si impone con il 53% invece Mario Fracassi, candidato del centrodestra, mentre il centrosinistra rappresentato da Ilaria Cristiani si ferma al 30%. Il sindaco uscente, Massimo Depaoli, dimessosi lo scorso 12 aprile e presentatosi con una propria lista civica, non arriva oltre l'8,9%. 

A Cremona invece si tornera' alle urne tra due settimane, con il centrosinistra del sindaco uscente Gianluca Galimberti, avanti sul centrodestra di Salvatore Carlo Malvezzi di circa 5 punti percentuali, 46% contro 41%. In Lombardia si e' votato in 990 comuni, di cui 34 sopra i 15 mila abitanti. In diversi di questi sono stati riconfermati i sindaci uscenti: e' il caso di Suzzara, in provincia di Mantova, dove viene riconfermata la guida di centrosinistra, che mantiene anche Cesano Boscone, Cornaredo e Trezzano sul Naviglio, tutti in provincia di Milano, dove si trova anche Lainate, che conferma il candidato del Polo Civico, Andrea Tagliaferro, appoggiato dal sindaco uscente, Alberto Landonio. In provincia di Como, il centrodestra invece mantiene Cantu', con l'attuale vicesindaco Alice Galbiati, mentre strappa Mariano Comense al centrosinistra, con Giovanni Alberti eletto al primo turno. Seriate e Albino, nella Bergamasca, vanno alla Lega.

Tra i principali Comuni con piu' di 15 mila abitanti, si andra' invece al ballottaggio a Dalmine, con il centrodestra in grande vantaggio sul centrosinistra del sindaco uscente Lorella Alessio, a Lumezzane, in provincia di Brescia, anche qui con il candidato sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia in vantaggio di 17 punti (47% a 30%) sul centrosinistra del sindaco uscente Zani. Ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra anche per le amministrazioni della provincia di Milano di Paderno Dugnano, dove e' avanti il centrodestra, e di Rozzano, dove in testa c'e' il centrosinistra. Al ballottaggio anche Romano di Lombardia tra Sebastian Nicoli del centrosinistra e Romualdo Natali del centrodestra.

Rischia infine di saltare l'amministrazione del centrosinistra a Muggio', in provincia di Monza Brianza, dove il sindaco uscente, Maria Arcangela Fiorito e' sotto di 5 punti (41% a 47%) nei confronti di Pietro Zanantoni del centrodestra. Al ballottaggio anche i comuni minori di Maccagno con Pino e Veddasca (VA), Margno (LC), Ranzanico (BG) e San Zenone al Lambro (MI) per parità di voti dei candidati a sindaco.

Sono risultate non valide le elezioni nei comuni di Civo (SO), Persico Dosimo (CR) e Spriana (SO) per il mancato raggiungimento del quorum dei votanti.

TUTTI I COMUNI AL BALLOTTAGGIO - Volendo fare un riepilogo, domenica 9 giugno, i comuni che torneranno alle urne per il turno di ballottaggio saranno: Dalmine, Romano di Lombardia, Ranzanico in provincia di Bergamo; Lumezzane e Montichiari in provincia di Brescia; Casalmaggiore e Cremona in provincia di Cremona; Porto Mantovano in provincia di Mantova; Cormano, Novate Milanese, Rozzano, San Zenone al Lambro e Paderno Dugnano nel Milanese; Concorezzo e Muggiò in Brianza; Margno nel Lecchese; Maccagno con Pino e Vaddasca, Malnate nel Varesotto.