Chi è Alessandro Cattaneo, il probabile ministro alla Pubblica amministrazione

Ex sindaco di Pavia, fa parte della direzione di Forza Italia ed è considerato uno dei riformisti del partito

Alessandro Cattaneo, di Forza Italia

Alessandro Cattaneo, di Forza Italia

Alessandro Cattaneo, indicato come il probabile futuro ministro alla Pubblica amministrazione (al posto di Renato Brunetta), fa parte della direzione nazionale di Forza Italia ed è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio di Pavia, città di cui è stato sindaco dal 2009 al 2014.  

Nato a Rho nel 1979, si è laureato in Ingegneria elettronica all’Università di Pavia e si è avvicinato alla politica appena dopo il liceo e a 27 anni diventa il coordinatore pavese di Forza Italia. Nel 2009 vince al primo turno le elezioni comunale contro il candidato del centrosinistra Andrea Albergati e nel 2013 viene eletto vicepresidente dell’Associazione nazionale comuni italiani.

Nel 2010, a seguito del coinvolgimento di alcuni membri del Popolo della Libertà nelle indagini contro la ‘ndrangheta penetrata a Pavia, un assessore della giunta Cattaneo si dimetterà. Due anni dopo sarà assolto in via definitiva e verrà reintegrato nella giunta. Cattaneo risulterà completamente estraneo alla vicenda.

Nel partito berlusconiano è considerato parte dell’ala riformista, proponendo in diverse fasi uno svecchiamento del partito. Nel 2012, acquisisce notorietà a livello nazionale annunciando l'intenzione di candidarsi alle elezioni primarie del Popolo della Libertà per la carica di Presidente del Consiglio, in vista delle elezioni politiche in Italia del 2013 (le primarie poi non si tennero perché Berlusconi decise di candidarsi premiere).

Nel 2015 ha fondato l'Associazione culturale Primavera Italia, un think tank di ispirazione liberale che ha lo scopo di offrire programmi, idee, momenti di confronto e nuove proposte per il centrodestra italiano. Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato per la prima volta alla Camera dei deputati.

Concordemente alla linea di Forza Italia, Cattaneo è filo-atlantista, europeista e si è espresso a più riprese contro ogni tipo di tassa patrimoniale e di una riduzione del cuneo fiscale. Se verrà nominato ministro della Pubblica amministrazione, dovrà affrontare il problema della scarsa alfabetizzazione digitale nella pubblica amministrazione, nonché le numerose critiche sottolineate dalla Commissione europea al processo di rinnovamento della PA necessario a ottenere i fondi del Pnrr.