Mauro Quaroni, 37 anni (Sacchiero)
Vigevano (Pavia), 21 giugno 2016 - Mauro Quaroni dice basta. A 37 anni suonati, con due promozioni centrate e una sfiorata di pochissimo nell’ultimo triennio, l’esterno pavese considera chiusa la sua carriera da giocatore. "In un altro posto avrei solo comunicato la mia scelta – spiega – ma qui, con questo incredibile seguito che la squadra ha, mi sono sentito in dovere di ringraziare tutti in modo ufficiale".
Uno scudetto juniores, la B1 a Pavia, poi a Imola e Veroli, la Legadue a Verona, poi due promozioni con la maglia del Derthona, Quaroni è arrivato a Vigevano nel novembre di tre anni fa diventando il faro della squadra. "Mi ero impegnato a chiudere questo triennio con altrettante promozioni. Ci siamo andati davvero vicinissimi. E con un seguito così, con duemila persone al palazzetto, abbiamo comunque tracciato una strada". Una strada che la società di via Carducci intende seguire non derogando dalla sua politica dei passi proporzionati alle risorse. Ecco allora che l’idea di un possibile ripescaggio per il momento non sembra essere presa in considerazione. Anche se le possibilità di ottenere da subito la serie B non mancherebbero, sono i tempi a preoccupare il front-office ducale. La situazione non sarebbe definita prima di metà luglio, troppo avanti per costruire una squadra adeguata. Meglio allora allestirla nei tempi e nei modi ideali puntando senza reticenze al grande salto sul campo.
Confermatissimo coach Simone Bianchi, è quasi certo l’arrivo anche di un grande ex, Romano Petitti, per il settore giovanile e, forse, anche come 'senior assistant' per la prima squadra. Un gruppo che per il momento, dato per certo anche il ritiro di Ceper, l’addio di Cavallaro e la partenza di Benevelli, ruoterà attorno a Pozzi, Strotz e Appendini. Vigevano avrebbe parlato già la scorsa settimana con Fabio Grugnetti, play mortarese nelle ultime stagioni in B con la squadra della sua città. Le parti non sarebbero ancora vicine ma il canale di dialogo resta aperto.