Insulti razzisti, Kam: "Chiudere il caso è offensivo"

Il giocatore della Fluidotecnica Robbio, squalificato per due giornate per aver reagisto, non ci sta: "Si è persa un'occasione"

Kader Kam

Kader Kam

Robbio (Pavia), 14 febbraio 2019 - "Trovo che ignorare l’accaduto anche in presenza di testimoni e scegliere di non occuparsi dell’episodio sia offensivo, forse ancora più dell’insulto razzista che ho subìto". Kader Kam, il trentaduenne cestista della Fluidotecnica Robbio, espluso venerdì nella partita del campionato di serie C Silver a Sedriano per la reazione a un insulto razzista che gli è costata una squalifica di due giornate, lascia trasparire la sua amarezza.

"Avrebbe potuto essere l’occasione per compiere un piccolo passo avanti nell’ottica della cultura sportiva e sociale e di offrire un segnale importante contro questi comportamenti – aggiunge in merito al fatto che davanti a un caso così grave non sia stata avviata alcuna inchiesta federale, come chiesto da lui stesso e dalla squadra  –. Invece le cose sono andate diversamente: due giornate di squalifica per me e caso chiuso".