
Il dg del Pavia Massimo Londrosi
Pavia, 11 agosto 2016 - Sembrava tutto perduto per il neonato Football club Pavia 1911. Dopo che la Figc ha respinto la richiesta del dg Massimo Londrosi, sottoscritta anche dal sindaco Massimo Depaoli, di iscrivere la formazione pavese alla serie D, la nuova società sembrava determinata a chiudere di già l’esperienza. E invece ieri la scelta di ripartire dal campionato di Eccellenza. Un palcoscenico meno prestigioso, ma che almeno assicura alla tifoseria pavese di vedere in campo la propria squadra del cuore allo stadio Fortunati. «Per noi è stato un fulmine a ciel sereno – spiega il direttore generale Massimo Londrosi –. Sul comunicato che è arrivato dalla Federazione, non ci sono le motivazioni della scelta di non accettare la nostra richiesta di iscrizione in soprannumero alla serie D. Ripartiremo dall’Eccellenza». La deroga per l’iscrizione della nuova società del Pavia 1911, costituita dal sindaco Depaoli e ceduta ai nuovi soci Brega e Pacchiarotti solo poche settimane fa, era stata concordata con il presidente della Federazione calcio Carlo Tavecchio.
Il presidente della Figc aveva posto alcune condizioni: il pagamento di 150mila euro a fondo perduto, la richiesta di iscrizione al campionato dilettanti di serie D sottoscritta dal sindaco di Pavia, l’istanza di affiliazione della nuova società, un business plan credibile e un piano triennale. Londrosi tra l’altro è identificato dagli amici del presidente federale come il responsabile del siluramento di uno degli uomini più vicini a Tavecchio, Mario Macalli, ex presidente di Lega Pro. Le vicende giudiziarie di Macalli sono partite proprio in seguito a un esposto di Londrosi. «Nonostante tutte le garanzie concesse alle richieste di Tavecchio non siamo stati accettati – prosegue il dg Londrosi –. La decisione che è stata presa da Tavecchio è senza dubbio illogica. Non voglio credere che la scelta sia legata ad una questione personale. Questo è il frutto di qualcosa di assolutamente inconcepibile e poco chiaro». Il progetto continua, ma il tempo stringe. Alla ripresa degli allenamenti il 16 agosto sul campo di Certosa non ci sarà l’allenatore Aimo Diana che è stato il primo a dare l’addio alla squadra. Il nuovo mister è già stato individuato e verrà ufficializzato nelle prossime ore. Resterà invece il veterano dei pavesi Alessandro Fogacci.