Strasburgo, l’eurodeputato leghista sventola il cappio a Christine Lagarde: “Le sue politiche criminali strozzano le famiglie”

L’attacco del pavese Angelo Ciocca alla presidente della Bce nel corso del report annuale sulle attività delle Banche centrali europee

Angelo Ciocca all'Europarlamento con il cappio davanti a Christine Lagarde

Angelo Ciocca all'Europarlamento con il cappio davanti a Christine Lagarde

“Fermiamo l'aumento dei tassi d'interesse. Le politiche criminali di questa Europa da lei guidata hanno lo stesso effetto di questo cappio che strangola la gente”. Lo ha detto al Parlamento europeo di Strasburgo l'eurodeputato pavese della Lega, Angelo Ciocca, sventolando un cappio davanti alla faccia della presidente della Bce, Christine Lagarde, nel corso del report annuale sulle attività delle Banche centrali europee. 

“Questo cappio è il simbolo delle politiche criminali che avete messo in atto in questi anni. Politiche che, proprio come questo cappio, hanno strozzato famiglie e imprese. Negli ultimi anni gli italiani hanno visto triplicare il costo dei loro mutui passati da 300 a 900 euro - ha proseguito Ciocca -. Chiedo alla presidente il perché di questi aumenti pregandola però di non ricorrere alla solita scusa dell'inflazione che ormai tutti abbiamo capito esser stata causata non dall'aumento della domanda, ma dalla carenza di forniture ridotte proprio a causa delle politiche europee”.

"Secondo lei, presidente, chi si è davvero arricchito e chi invece è rimasto strozzato da questi aumenti? Il mio intervento - ha concluso l'europarlamentare pavese –  non è solo una denuncia ma anche un invito ad agire. I cittadini sono stanchi, l'Europa che vogliono lavora per sostenerli e proteggerli, non per strangolarli”.