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Con la serie tv è 883 mania, Marco Iurato: “Quell’idea l’avevo avuta prima io”

Avvocato siciliano, nel 2018 scrisse un libro auto-pubblicato che citava il duo pavese

Mauro Repetto insieme a Marco Iurato con il libro sugli 883

Mauro Repetto insieme a Marco Iurato con il libro sugli 883

Pavia – Immagini ingrandite per riconoscere le location, post che collezionano migliaia di like: dopo la trasmissione della miniserie tv “Hanno ucciso l’uomo ragno“ è scoppiata l’883-Mania. Ma c’è chi rivendica d’averci pensato prima di Sydney Sibilia. Marco Iurato, classe ‘76, nato a Ragusa, laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna dove attualmente vive e lavora come avvocato, nel 2018 è stato il primo ad avere l’idea di raccontare in un romanzo gli anni ’90, che avevano per colonna sonora le canzoni degli 883.

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Marco Iurato

“Ho raccontato la storia di un amore nato sui banchi del liceo scientifico di una piccola città di provincia ricca di noia – ricorda Iurato – dove Marco si divide tra scuola e sport, ascolta Radio Deejay, gira in motorino e va ai concerti di musica dance”. “L’amore ai tempi degli 883“ ha venduto oltre 7mila copie su Amazon, arrivando diverse volte al primo posto della top 10 dei romanzi più venduti, un record per un libro auto-pubblicato.

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“Quando l’ho scritto e regalato anche a Repetto, gli 883 erano in declino. Non l’ho scritto sull’onda del successo che si sta registrando oggi e che ha fatto riscoprire anche il mio lavoro. Ho inviato il volume anche alla moglie di Pezzali, che mi ha risposto entusiasta. Nel 2019 l’ho spedito ad alcuni produttori: nessun riscontro, anche se in molti mi ripetevano che sarebbe stato il soggetto perfetto per una serie tv.

In piena operazione nostalgia per gli anni ’90, quando sono entrato in contatto con chi ha lavorato con importanti registi e sembrava si potesse trasformare il libro in serie tv, Sky Studios e Groenlandia hanno cominciato a lavorare a “Hanno ucciso l’uomo ragno“ e due progetti simili non avrebbero potuto coesistere. Peccato, spero che almeno la mia idea possa aver influito sullo sviluppo del grande successo televisivo”.  La serie intanto ha fatto conoscere Pavia: “Non ci sono mai stato, verrò presto per vedere se è davvero bella come in tv”.