Voragini in viale Gorizia asfaltata da pochi mesi. Rischi per i motociclisti

Problemi alle carreggiate anche sulla Vigentina e in direzione di Bornasco

Voragini in viale Gorizia asfaltata da pochi mesi. Rischi per i motociclisti

Voragini in viale Gorizia asfaltata da pochi mesi. Rischi per i motociclisti

È stato riasfaltato da poco, ma già si dovrebbe intervenire di nuovo. A metà di viale Gorizia l’asfalto è ammalorato nella parte centrale della carreggiata. A rischio sono soprattutto i motociclisti che rischiano di perdere l’equilibrio e cadere magari quando sono in fase di sorpasso. "Non ci sono state basse temperature e neppure neve" criticano gli automobilisti che a giugno hanno sopportato i disagi dovuti alla chiusura al traffico per consentire i lavori e non sono serviti a nulla. Ma non è neppure l’unico caso. Anche alcuni tratti della Vigentina sono in condizioni disastrose con buche molto profonde in particolare nella corsia che porta verso Pavia. Procedendo in direzione di Bornasco la situazione non migliora, anzi, l’asfalto è decisamente malconcio in entrambi i sensi di marcia.

E all’ingresso di Siziano nelle prime ore di ieri un’automobilista non ha visto quello che ha definito un "cratere lunare" e, oltre a squarciare una gomma dell’auto, ha perso il controllo della vettura e fatto volare un cerchione. Una situazione che si ripropone anche in Lomellina, da Pieve del Cairo a Suardi dove, se non si vogliono danneggiare i mezzi, si deve procedere evitando le buche rischiando anche di finire fuori strada oppure di scontrarsi con chi procede nell’altro senso di marcia. Se gli automobilisti sono preoccupati, i pedoni non stanno meglio. In via Solferino protestano per i marciapiedi molto irregolari che mettono in pericolo soprattutto le persone anziane che potrebbero mettere un piede in fallo rischiando di cadere. Da sistemare pure un parcheggio che è di proprietà privata. Per riqualificare alcune strade comunali e anche i marciapiedi l’amministrazione ha destinato circa 2,2 milioni, un milione dei quali per l’asfalto, 700mila per i materiali destinati al centro storico e 500mila per rifare alcuni marciapiedi.

"Lo stato di conservazione delle principali arterie provinciali è sotto gli occhi di tutti - ha sostenuto il Codacons -. Mesi fa avevamo lanciato una campagna per sostenere gli automobilisti danneggiati da buche e sconnessioni. Arrivano i primi frutti concreti. La Provincia, citata in giudizio, ha risarcito l’intero danno subito da un automobilista lungo la SP 9 in direzione Marzano, risarcendo anche le spese legali che il cittadino avrebbe dovuto sostenere. La prima vittoria in ordine di tempo su un tema molto sentito. Sono numerose le azioni intentate a causa di fatti analoghi che si sono verificati e continuano a verificarsi sulle arterie provinciali da automobilisti danneggiati".

M.M.