Vigevano: licenziato dalla pasticceria, per vendetta la fa incendiare

I poliziotti sono riusciti a risalire al "mandante" dopo un mese di indagini

Una volante della polizia (Foto di repertorio)

Una volante della polizia (Foto di repertorio)

Vigevano (Pavia), 23 maggio 2019 - Per vendicarsi del licenziamento subito qualche mese fa, ha incaricato due suoi conoscenti di dare alle fiamme il laboratorio di una nota pasticceria di Vigevano. A distanza di un mese, però, gli agenti del commissariato della città ducale hanno fatto chiarezza sull'episodio denunciando, con l'ipotesi di reato di incendio doloso, tre persone.

Il fatto era accaduto lo scorso 21 aprile (giorno di Pasqua). Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, i poliziotti sono risaliti a due persone viste entrare nell'area della ditta con una tanica in plastica contenente un liquido combustibile. Le due persone accusate di aver causato l'incendio sono un 33enne e un 39enne, entrambi di Vigevano. Insieme a loro è stato denunciato anche un 31enne, sempre di Vigevano, già dipendente della ditta e licenziato nei mesi scorsi: è stato lui, secondo quanto è emerso dall'indagine, a commissionare ai due conoscenti l'azione incendiaria per vendicarsi del licenziamento.