Pavia, aree a rischio da monitorare: si potenzia la videosorveglianza

Pavia, in arrivo quindici nuove telecamere. Contributi anche ai commercianti che vorranno installarle

Da sinistra, l’assessore Pietro Trivi e il sindaco Fabrizio Fracassi (Torres)

Da sinistra, l’assessore Pietro Trivi e il sindaco Fabrizio Fracassi (Torres)

Pavia -  Vetrine spaccate per rubare i pochi euro rimasti nella cassa del negozio. Molto spesso gli esercizi commerciali di viale Partigiani vengono presi di mira da sbandati che creano un clima di paura e di insicurezza a San Pietro. E lo stesso accade sull’allea di viale Matteotti dove, soprattutto nei mesi estivi, ci sono persone che importunano i passanti o si nascondono tra le siepi per urinare senza preoccuparsi se qualche automobilista andrà a riprendersi l’auto in sosta. A controllare quanto accade a breve arriveranno gli occhi elettronici.

Su sollecitazione della prefettura, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di installare delle nuove telecamere per monitorare le zone critiche di viale Matteotti e viale Partigiani. Tredici complessivamente gli apparecchi che saranno installati in piazza Duomo, cupola Arnaboldi, piazza del Lino, San Pietro in Ciel d’oro, piazzale San Giuseppe verso il ponte Ghisoni, viale Resistenza e viale Cremona e che in alcuni casi sostituiranno gli apparecchi già in uso. "Le telecamere - ha spiegato l’assessore alla sicurezza Pietro Trivi - consentiranno una migliore gestione di situazioni di rischio e un valido supporto all’intervento immediato delle forze dell’ordine". Per sorprendere i “furbetti“ dei varchi di accesso alla zona a traffico limitato poi saranno collocate altre due telecamere negli unici due punti ancora sguarniti in modo da controllare i veicoli in ingresso e in uscita. "Così verranno sanzionati gli automobilisti che passeranno da un quadrante all’altro senza avere l’autorizzazione - ha aggiunto Trivi -, ma anche i mezzi di carico e scarico che dovranno entrare e uscire all’orario stabilito rispettando le regole".

Per questi due interventi l’amministrazione comunale ha destinato 100mila euro e, appena ottenute le autorizzazioni dal ministero dell’interno e dalla Soprintendenza ai beni architettonici si potrà partire. Un bando per assegnare contributi ai commercianti che vorranno installare un sistema di videosorveglianza interna poi mette a disposizione contributi fino a 1.200 euro pari all’80% delle spese sostenute. "Abbiamo un fondo di 30mila euro - ha concluso Trivi - e le richieste devono pervenire entro il 12 dicembre perché le somme devono essere erogate entro fine anno".