MANUELA MARZIANI
Cronaca

Università Pavia, classifica dipartimenti top in Italia: da chimica a medicina, sei premi

Pubblicata dal Ministero la classifica dei 180 migliori a livello nazionale. Brilla l'ateneo pavese

Il rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto

Pavia, 30 dicembre 2022 - Un altro notevole risultato per l’Università. Nella classifica pubblicata dal ministero sui 180 dipartimenti migliori d’Italia, un terzo è stato giudicato al livello di "eccellenza". Solo 4 Atenei, fra cui Pavia, hanno poi migliorato la propria posizione rispetto all’ultima rilevazione. Questo permetterà a sei dipartimenti dell’Università di Pavia di accedere al Fondo per il finanziamento dei dipartimenti universitari di eccellenza, istituito nel 2016 dal ministero. Lo scopo del fondo di finanziamento è quello di "incentivare l’attività dei dipartimenti delle università statali che si caratterizzano per l’eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità scientifica, organizzativa e didattica, nonché con riferimento alle finalità di ricerca di Industria 4.0".

In altre parole, è una spinta all’innovazione e al miglioramento continuo. Ciascuno dei sei dipartimenti pavesi premiati (chimica, giurisprudenza, ingegneria civile e architettura, medicina molecolare, scienze del sistema nervoso e del comportamento, scienze economiche e aziendali) otterrà così un finanziamento di oltre un milione di euro all’anno per il quinquennio 2023-2027. "L’Università di Pavia - dice il rettore Francesco Svelto - dimostra una volta di più una elevata qualità di ricerca e la capacità di progettare il futuro scientifico in modo convincente e apprezzato. Un terzo dei nostri dipartimenti è stato giudicato eccellente e sarà destinatario di fondi dedicati. Accolgo con grande soddisfazione questo risultato e faccio i complimenti a tutti i docenti e i ricercatori protagonisti. Questa selezione, unitamente ad altri indicatori e rilevazioni, dimostra l’ottimo stato di salute del nostro Ateneo".

I dipartimenti pavesi hanno presentato dei progetti di ricerca specifici, elaborati da gruppi di lavoro dedicati, sotto la guida dei direttori. Proprio per quei progetti sono stati premiati e su di essi si impegneranno nel prossimo quinquennio. "E’ un risultato davvero importante - commenta il prorettore alla ricerca Federico Forneris - con cui i nuovi dipartimenti di eccellenza potranno potenziare le loro competenze, sia attraverso nuovi reclutamenti di professori e ricercatori, sia attraverso l’acquisizione di infrastrutture di ricerca per rispondere alle sfide identificate all’interno dei progetti presentati. Nella scorsa tornata cinque dipartimenti pavesi hanno conseguito l’eccellenza, questa volta abbiamo fatto ancora meglio arrivando a ben un terzo di tutti i dipartimenti del nostro Ateneo, a dimostrazione dell’impegno e della qualità dei nostri ricercatori".