MANUELA MARZIANI
Cronaca

Torrevecchia Pia, con l’acqua nel Cavo Marocco salvate 300 aziende agricole

Sono 1.500 gli ettari coltivati nella campagna pavese da ieri nuovamente irrigati Lo scorrimento era stato interrotto dal cedimento della Provinciale della Valtidone

Silvia Garavaglia è stata confermata responsabile di Coldiretti Donne Impresa

Silvia Garavaglia guida Coldiretti Pavia

Torrevecchia Pia (Pavia), 4 agosto 2024 – Sono salve oltre 300 aziende agricole pavesi che da ieri hanno potuto tornare a irrigare oltre 1.500 ettari coltivati. È stato infatti ripristinato lo scorrimento dell’acqua nel Cavo Marocco, interrotto nei giorni scorsi dal crollo della Provinciale 412 tra Torrevecchia Pia e Vigonzone. “Grazie al rapido intervento della Provincia riusciremo a salvare raccolti per diversi milioni”, sottolinea Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia. Questo è un momento cruciale per molte colture tipiche del Pavese, dal mais al riso fino alla soia. Inoltre le temperature roventi hanno aumentato il bisogno idrico delle campagne che, senza l’apporto del Cavo Marocco, rischiavano di morire di sete.

L’intervento in Valtidone

“A nome di tutti gli agricoltori pavesi – ancora Garavaglia – ringrazio la Provincia e in particolare il presidente Giovanni Palli per la reattività e organizzazione con cui è stato risolto un problema che rischiava di danneggiare l’intera stagione”. Dare l’acqua alle aziende in modo da salvare i raccolti era il primo passo per il ritorno alla normalità della zona. A breve sarà approvato il progetto di sistemazione del tratto collassato, che costerà 315mila euro. L’obiettivo è sistemare la provinciale il prima possibile. La Valtidone è un’arteria importantissima dove transitano ogni giorno ventimila mezzi. Per questo motivo la Provincia ha avviato tutte le procedure per effettuare i lavori nel tempo più breve possibile.

Al momento però la strada rimane chiusa a tempo indeterminato. Il collasso è avvenuto senza alcuna avvisaglia proprio dove l’asfalto passa sopra il Cavo Marocco, reticolo idrico minore in gestione al Consorzio Naviglio Olona. Conclude Garavaglia: “Siamo certi che la riapertura della strada al traffico avverrà al termine della prima parte della stagione irrigua, limitando i disagi alla alla sola estate”.