
di Pierangela Ravizza
"Un nuovo segnale di attenzione alla struttura". Così, davanti ai medici e ai sindaci di Stradella, Alessandro Cantù, e di Broni, Antonio Riviezzi, il direttore generale dell’Asst Pavia, Michele Brait, si è espresso ieri alla presentazione del nuovo ecografo 4D in dotazione all’unità operativa complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Stradella. Già provata, come sottolineato da Donald Lorenzi, dirigente medico del reparto, "è una delle migliori macchine al mondo per misurare la crescita fetale". Il punto di forza della strumentazione, in gergo tecnico Voluson E6, è l’ecografia 4D, per la quale vengono utilizzate delle sonde volumetriche in grado di acquisire 25-30 fotogrammi al secondo senza movimento della sonda: ne consegue – è stato fatto notare – una visualizzazione in tempo reale dell’immagine. "Con un forte impatto emotivo per la futura mamma", ha aggiunto Brait. Il nuovo ecografo si aggiunge al portatile digitale per radiografie a letto e all’installazione, sempre all’ospedale di Stradella, di nuova Tac 32 strati a cui farà seguito, nei prossimi giorni, un mammografo.
La conferenza stampa di ieri ha coinciso con la ripresa dell’attività chirurgica: "Il primo intervento dal 14 marzo - ha segnalato il primario Mario Alessiani –, è un reparto multispecialistico attualmente con 20 posti letto e tutto procede per il meglio" E non solo, c’è stato anche un annuncio particolarmente atteso: a ottobre riapre il punto nascite. "L’attività ambulatoriale e quella di Ginecologia già è pienamente operativa, ma esaurito il concorso per le nuove ostetriche entro 30 giorni, tempo tecnico per formalizzare le assunzioni, anche il punto nascite riaprirà", ha detto Brait.