MANUELA MARZIANI
Cronaca

Ospedale di Stradella, raccolta firme per il punto nascite

Poche culle piene, il servizio non ha riaperto dopo la pausa estiva. E scatta la petizione

L'ospedale di Broni-Stradella

L'ospedale di Broni-Stradella

Stradella, 3 ottobre 2023 – Una raccolta firme in difesa dell’ospedale di Stradella, un presidio importante per una parte del territorio della provincia che ha recitato un ruolo molto importante durante la pandemia.

Superato il Covid, proprio quando il punto nascite avrebbe dovuto riaprire dopo la pausa estiva, è stato annunciato da Asst che non avendo un volume di attività in linea con le disposizioni nazionali, non riaprirà. E subito è partita una petizione. In quattro farmacie, bar e profumerie sono stati distribuiti i moduli da firmare per chiedere che il servizio rimanga.

Perché gli ospedali più vicini si trovano a 30 chilometri nel caso di Voghera, a 20 se si tratta di Pavia e a 12 se è Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza e quindi in Emilia. “L’attività ostetrico-neonatologica dal presidio ospedaliero di Broni-Stradella proseguirà presso il presidio di Voghera – ha fatto sapere l’azienda – che è stato ulteriormente potenziato e l’inaugurazione in novembre del nuovo reparto di pediatria”.

Una rassicurazione che non ha convinto oltre un centinaio di persone e molte altre che stanno continuando a firmare per chiedere oltre al reparto di ortopedia-traumatologia, anche la riapertura de punto nascite definito un importante servizio.