Fase 2 a Pavia, più spazio ai dehor e serate senza bus in Strada Nuova

Decisi dall'amministrazione comunale i primi interventi per aiutare gli esercizi pubblici

Niente bus e più tavolini, Strada Nuova di sera sarà pedonale

Niente bus e più tavolini, Strada Nuova di sera sarà pedonale

Pavia, 14 maggio 2020 - Pavia si prepara alla Fase 2 e lo fa cominciando dai pubblici esercizi che, quando potranno riaprire, dovranno rispettare nuove regole che garantiscano la sicurezza degli avventori. Di conseguenza i bar e i ristoranti che hanno uno spazio all’aperto avranno bisogno di occupare più suolo e potranno farlo a titolo gratuito con una semplice mail. “Abbiamo semplificato la procedura per la richiesta – ha spiegato l’assessore alla mobilità e ai lavori pubblici, Antonio Bobbio Pallavicini – in modo da poter esaminare tutte le domande entro il 1° giugno”.

Per ottenere un’area più grande da occupare occorre inviare una mail a: occupazione@comune.pv.it con oggetto ‘occupazione straordinaria suolo pubblico’. Nel corpo della mail deve essere indicati di dati relativi all’attività e quindi l’ubicazione e una planimetria con una proposta di come si vorrebbe occupare l’area. “Naturalmente – ha aggiunto Bobbio Pallavicini – starà poi alla responsabilità del gestore il corretto rispetto delle regole. Da parte nostra abbiamo cercato di favorire lo sviluppo dell’economia”. E, sempre in quest’ottica, è stato decisa la sospensione della circolazione degli autobus in Strada Nuova non solo in tutti i weekend estivi come avveniva fino allo scorso anno, ma tutti i giorni della settimana, dalle 18. “In questo modo – ha proseguito l’assessore – i bar potranno collocare i loro tavolini”.

Prorogata fino alla fine di questo mese pure la sosta gratuita nei parcheggi del centro gestiti da Asm. Dal 1° giugno poi gli stalli torneranno ad essere a pagamento, ma fino alle 17 poi non si pagherà in modo da favorire lo shopping. “Sono dei provvedimenti di buon senso – ha concluso Antonio Bobbio Pallavicini – dei segnali concreti che vogliamo dare a sostegno degli esercizi pubblici in vista della riapertura ai quali ne seguiranno altri. Queste prime iniziative testimoniano quanto bar e i ristoranti siano importanti per il Pil della città”