MANUELA MARZIANI
Cronaca

Silvio Berlusconi, il piccolo paese che va di fretta: subito un parco intitolato al Cavaliere

Lardirago (Pavia) ha chiesto una deroga in Prefettura per anticipare i 10 anni previsti dalla legge: "C’è il precedente di Umberto Eco”

Silvio Berlusconi e Cristiano Migliavacca, sindaco di Lardirago

Silvio Berlusconi e Cristiano Migliavacca, sindaco di Lardirago

Lardirago (Pavia) – Qualcuno come Vittorio Sgabi ha lanciato la proposta di intitolare a Silvio Berlusconi una via o uno spazio, altri esponenti politici hanno criticato l’idea e posto un freno. Un piccolo centro del Pavese, invece, è andato oltre: ha già avviato l’iter. Lardirago, 1.157 residenti è il primo Comune ad aver chiesto al prefetto una deroga per dedicare subito, e non dopo 10 anni anni come previsto dalla legge, un parco giochi al Cavaliere.

"Alle 9,06 ho inviato una mail di posta certificata - ha detto il sindaco Cristiano Migliavacca - perché, contrariamente a quanto impone la legge del 1927 secondo la quale bisogna attendere che siano trascorsi 10 anni dalla morte per effettuare un’intitolazione, sia consentito ricordare Silvio Berlusconi come ritengo meriti. C’è un precedente, Umberto Eco nel 2016 è stato ricordato a 7 mesi dalla morte".

Migliavacca, che per 10 anni è stato sindaco di San Genesio e ora di Lardirago sostiene che la sua non è una decisione politica. "Non ho mai votato Forza Italia - ha ammesso - sono un leghista, quindi appartengo all’area di centrodestra, ma quello che esprimo sul presidente non è un giudizio politico. Ho sempre ammirato la parabola professionale, umana e politica del presidente Berlusconi che era lungimirante e almeno 20 anni avanti a tutti. Per un amministratore come me, il Cavaliere è stato un esempio".

Il parco che potrebbe essere dedicato a Berlusconi è oggetto di ricerca di fondi pubblici per la riqualificazione e ristrutturazione in chiave inclusiva. "Vorrei che da domani - ha proseguito il sindaco - i genitori che porteranno i loro figli a divertirsi al parco possano raccontare ai loro figli chi è stato il presidente e che abbiano la possibilità di farlo adesso che ancora si ricordano di lui. Noi amministratori dovremmo seguire le orme lasciate dal Cavaliere. L’idea del parco poi è legata al futuro, come Berlusconi era proiettato nel domani, così lo sono i nostri ragazzi che, se verrà accolta la nostra richiesta, potranno crescere in un parco rinnovato e inclusivo".

Il sindaco è particolarmente attento ai ragazzi del paese che amministra. "Oggi sono andato al grest a prendere i ragazzi - ha sottolineato - e, col parroco li ho portati a visitare il nostro castello. E’ un edificio importante, Papa Pio V nel 1569 trasferì il titolo del possedimento dall’abbazia di San Pietro in Ciel d’Oro al collegio Ghislieri perché pensava potesse sostenere l’opera del collegio. Non sono di Lardirago, ma me ne sono innamorato. Se al termine del mio mandato, sarò riuscito a trasmettere lo stesso amore che provo io ai ragazzi, sarò soddisfatto".