Sessanta dolci al Don Orione. Grazie a “Quelli del Natale“

PAVIA Non è Natale se a tavola non troneggiano il panettone o il pandoro. Per qualcuno, ...

Sessanta dolci al Don Orione. Grazie a “Quelli del Natale“

Sessanta dolci al Don Orione. Grazie a “Quelli del Natale“

Non è Natale se a tavola non troneggiano il panettone o il pandoro. Per qualcuno, però, comprarlo può essere difficile. Proprio alle famiglie più fragili del Don Orione ha pensato l’associazione informale di “Quelli del Natale“ che ieri ha consegnato 60 tra pandori e panettoni. "Ce ne avevano chiesti trenta – racconta Maurizio Niutta, che coordina il gruppo – perché sono trenta le famiglie assistite. Siccome però sono sempre misurati nelle richieste, abbiamo pensato di portare 60 dolci, per consentire di festeggiare anche il Capodanno". Non solo, gli “elfi“ dell’associazione hanno acquistato anche diversi oggetti artigianali che la parrocchia mette in vendita per finanziare le opere assistenziali.

"Abbiamo voluto fare la prima consegna di Natale anche in omaggio a San Siro – aggiunge Niutta – il santo della carità, dei pani, perché aiuti don Tarcisio e tutti noi a realizzare opere di solidarietà concrete, evitando prevaricazioni e prepotenze che vanno a difesa degli interessi personali e che nulla hanno a che vedere con il bene comune".

Da oggi sono diverse le consegne già prenotate, a cominciare da quella del 16 dicembre alla Mensa del fratello per la Caritas. "Noi ci muoviamo solo su richiesta – prosegue Niutta – e portiamo quello di cui gli enti caritatevoli hanno bisogno. Siamo l’ultima trincea della sussidiarietà: quando non sanno più a chi rivolgersi, chiamano noi". L’associazione effettua consegne da quasi vent’anni, ma negli ultimi tempi le richieste sono aumentate. "Con il Covid e l’inflazione che ha falcidiato stipendi e pensioni, il numero di chi ha bisogno di un aiuto è in netto aumento. Per fortuna il volontariato è in aumento e migliorano gli indici economici".

M.M.