MANUELA MARZIANI
Cronaca

San Michele in 3D con i suoi bassorilievi

Pavia, sabato la presentazione in basilica

Dove non arriva la fantasia, arriva la stampa 3D a ricostruire la facciata di San Michele com’era nell’anno della costruzione, prima che gli agenti atmosferici intervenissero sulla facciata in arenaria. L’associazione “Il Bel San Michele“ ha ricostruito con una stampa 3D un bassorilievo che rappresenta San Giorgio e il drago. "Un tentativo sperimentale e di ricerca avanzata – spiega Marco Morandotti, docente di Architettura tecnica in Università – che consente in questo caso su un bassorilievo di avere la percezione fisica, tridimensionale di come poteva essere la basilica all’origine e di come si è conservata fino all’inizio del Novecento, prima che il degrado accelerasse l’erosione della pietra".

La facciata era ricoperta di bassorilievi che riproducevano uomini e animali. La tecnologia ora contente di recuperare quel passato cancellato. L’obiettivo ora è estendere il lavoro ad altre formelle della facciata per caricare poi tutte le ricostruzioni su una piattaforma digitale, accessibile direttamente dallo smartphone. Insomma se i bassorilievi non si possono più vedere dal vivo, che almeno si possa ammirarli grazie alla tecnologia. Al momento le rappresentazioni sono state stampate su alcuni pannelli che saranno presentati sabato alle 11 e resteranno esposti in basilica. Chi passerà davanti alla facciata potrà inquadrarne una parte e vedere sul proprio telefono com’era.

M.M.