Addio a Leopoli ma non all’arte: il suo quadro all’asta per i militari

Maria è scappata dalla sua terra con la sorella e la figlioletta. Il pensiero è rimasto a casa dove i connazionali combattono

Maria, pittrice 23enne

Maria, pittrice 23enne

Pavia -  In salvo, ma con il pensiero sempre rivolto a casa, dove i suoi connazionali stanno combattendo. Maria, 23 anni, appena è scoppiata la guerra è scappata da un piccolo paese vicino a Leopoli. Aveva paura a rimanere in Ucraina, temeva per lei e la sua bambina di 2 anni. Dopo un lungo viaggio a bordo di un pullman in compagnia della sorella e della piccola, è arrivata fino a Pavia ma il suo pensiero è rimasto a casa. Così si è messa a fare quello che più le piace: dipingere.

«Maria ha iniziato a disegnare quando era piccola – racconta Tamara Kononenko, presidente dell’associazione Ucraina nel cuore, punto di riferimento per tanti rifugiati – Una volta cresciuta, ha frequentato due scuole d’arte per affinare la tecnica. Appena arrivata a Pavia ha pensato di dipingere, ma ha dovuto aspettare che le arrivasse il materiale da fuori dell’Italia. In una settimana ha realizzato un quadro".

E ora quel quadro potrebbe essere d’aiuto a chi sta combattendo. "Stiamo pensando di venderlo all’asta – aggiunge Tamara Kononenko – per raccogliere fondi da devolvere ai militari ucraini. Il desiderio di Maria è quello di continuare a dipingere senza sentire le bombe cadere". E anche l’artista di origini bielorusse che da anni vive a Casorate Primo, Yoroslav Gamolko, ha realizzato un’opera che metterà all’asta per raccogliere fondi da destinare ai profughi arrivati a Pavia. Gamolko, che si prepara a esporre i suoi lavori alla Vip Gallery di Venezia, ha fermato su tela che cosa sta accadendo in Ucraina e sta contattando diverse case d’asta per definire la vendita.