MANUELA MARZIANI
Cronaca

Peste suina, abbattuto nell’Oltrepò cinghiale positivo al virus: è il primo

L'animale è stato ucciso in Valle Schizzola, nel territori di Montesegale. Gli altri due capi risultati infetti erano già stati ritrovati morti

Anche i cinghiali vengono contaminati dalla peste suina

Anche i cinghiali vengono contaminati dalla peste suina

Montesegale (Pavia), 26 agosto 2023 – E’ risultato positivo al virus della peste suina uno dei cinghiali abbattuti nei giorni scorsi in Valle Schizzola nel corso dell’operazione prevista per eliminare la maggior parte degli animali. E’ la prima volta che in Oltrepo viene riscontrata la Psa su un cinghiale abbattuto, in precedenza erano stati trovati capi infetti e morti in seguito alla malattia.

In questo caso, invece, le analisi effettuate dal Centro di referenza dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche "Togo Rosati" a Perugia hanno fatto capire che l’animale apparentemente sano, in realtà era malato. Di conseguenza la paura del virus si allarga dalla Valle Staffora, punto in cui erano stati trovati i primi cinghiali infetti, alla Valle Schizzola vicino all’allevamento di suini in cui era stato trovato un focolaio di Psa che ha costretto l’allevatore ad abbattere 160 capi.

Al momento, quindi, sono tre i cinghiali affetti da Psa trovati in Oltrepo (due morti uno a Bagnaria e l'altro nel Comune di Ponte Nizza e quest’ultimo) e un allevamento di suini. Per contenere la diffusione del virus finora sono 550 i cinghiali che sono stati abbattuti, ma si stima che ci siano ancora almeno 1000 capi sulle colline. Animali che polizia provinciale, cacciatori e alcune ditte specializzate vanno a cercare per evitare la diffusione del contagio tra i suini.