“Passeggiate urbanistiche“ in aree dismesse

A Vigevano, cittadini partecipano a una "passeggiata urbanistica" per esplorare aree dismesse e valutarne le potenzialità per il nuovo Piano di Governo del Territorio. L'iniziativa mira a coinvolgere la comunità nella pianificazione urbana e favorire il riutilizzo delle aree per limitare il consumo di suolo.

“Passeggiate urbanistiche“ in aree dismesse

“Passeggiate urbanistiche“ in aree dismesse

Una “passeggiata urbanistica” per conoscere e valutare alcune delle aree dismesse più significative della città nonchè analizzarne le potenzialità in vista della stesura del nuovo Piano di Governo del Territorio. È l’ennesima iniziativa che riguarda la partecipazione dei cittadina nella stesura dell’importante strumento di pianificazione. L’appuntamento è per giovedì prossimo alle 16.30 al monumento al Calzolaio d’Italia davanti a palazzo Esposizioni: la durata sarà di almeno due ore e mezza. Il percorso, che sarà accessibile a tutti i cittadini interessati, toccherà l’ex-macello (foto), il lascito Pensa, le vecchie carceri di piazza Lavezzari in pieno centro storico e l’attiguo edificio dell’ex-tribunale. Poi ci si sposterà verso via Riberia, cuore del centro storico, ora zona piuttosto degradata, dove sorge l’ex-orfanotrofio, immenso spazio più volte balzato agli onori della cronaca per le occupazioni abusive subite e per il quale è in corso un importante progetto di rigenerazione. Da lì si raggiungerà il vicino scalo ferroviario e si proseguirà in direzione del quartiere Cascame, sede di una delle più grandi aziende del passato vigevanese, dove la visita si chiuderà. La partecipazione è del tutto gratuita e ad accompagnare i cittadini saranno i tecnici che hanno ricevuto l’incarico di redigere il Pgt e da altri esperti del settore. È però richiesta l’iscrizione online (www.comune.vigevano.pv/eventi/prima-passeggiata-urbanistica/). L’iniziativa rientra tra quelle volute dall’amministrazione comunale nella fase di preparazione del documento, al fine di poter contare sulla più ampia partecipazione dei cittadini che possono presentare suggerimenti. Nello specifico il focus è pensare al riutilizzo di queste importanti aree dismesse nell’ottica di evitare un eccessivo consumo di suolo. U.Z.