
di Umberto Zanichelli
È entrato nel supermercato Gulliver di Mortara che si trova all’angolo tra via del Cannone, dove si trova l’ingresso, e via Balduzzi fingendosi un cliente. Ha preso una lattina di birra e si è messo in coda alla cassa. Ma quando è arrivato il suo turno E.S., 43 anni, operatore ecologico pluripregiudicato, da poco domiciliato in città, invece del portafoglio ha estratto una pistola, poi risultata una scacciacani, e con quella ha minacciato la cassiera, una ragazza di 20 anni, intimandole di consegnargli l’incasso della giornata.
La ragazza non ha potuto reagire e ha obbedito mettendo nelle mani del rapinatore, che ha agito a volto scoperto, circa 300 euro. L’uomo a quel punto si è dileguato a piedi. Ma non ha fatto molta strada. I carabinieri di Mortara, intervenuti in pochissimi minuti, anche grazie all’ausilio delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e delle descrizioni del malvivente fornite dalla cassiera e da una collega, hanno identificato il 43enne, italiano ma nato in Francia con alle spalle reati specifici. Immediatamente è stata disposta la perquisizione della sua abitazione, dove nel frattempo l’uomo era rientrato e dove è stato arrestato con l’accusa di rapina. Dalle successive ricerche nella casa sono state trovate la pistola usata per la rapina, poi risultata una scacciacani sprovvista del regolamentare tappino rosso e parte della refurtiva, circa 150 euro, immediatamente restituiti al titolare del supermercato. Dopo aver formalizzato l’arresto il 43enne è stato accompagnato nel carcere di Torre del Gallo dove si trova ora recluso a disposizione dell’autorità giudiziaria.