"Nel Pavese organici inaccettabili"

La Cgil denuncia la grave carenza di poliziotti nel Pavese, con solo tre nuove assunzioni previste. Il Governo mostra scarsa attenzione al settore, con risorse inadeguate e zero investimenti.

"Nel Pavese organici inaccettabili"

"Nel Pavese organici inaccettabili"

"La carenza di poliziotti nella nostra provincia è inaccettabile. La sicurezza dei cittadini interessa solo a parole". La Cgil punta il dito contro gli organici ridotti all’osso. Al 31 dicembre 2023 alla polizia di Stato in tutta Italia mancavano 10.271 unità, pari al 9% dell’organico previsto per legge, risultante dalla differenza tra 109.408 unità e una forza effettiva di 99.137. "Una situazione che nella nostra città vede percentuali di carenza di organico in crescita nel 2024 per la mancanza di assegnazioni di nuovi agenti e tanti pensionati – sottolinea Ferdinando Ruggiero (nella foto), segretario provinciale Silp, sindacato di polizia di Stato più rappresentativo nel Pavese – Basti pensare che con i prossimi trasferimenti di giugno in tutta la provincia è previsto un potenziamento di soli tre poliziotti tra agenti e assistenti. Parlare di potenziamento suona come una beffa, se si considera che dall’inizio dell’anno il numero dei nuovi arrivi è già stato ampiamente annullato dai colleghi andati in quiescenza e mai sostituiti".

Nel Pavese le carenze, oltre alla Questura, riguardano commissariati e specialità. Tutti quei presìdi di sicurezza che garantiscono il controllo del territorio e la prevenzione dei reati. "Il fenomeno della carenza di personale, che riguarda anche le altre forze di polizia, si unisce all’elevata età media e alle criticità legate alle strutture e ai mezzi. Il Governo, al di là degli slogan, mostra scarsa attenzione per il comparto sicurezza: zero assunzioni straordinarie, zero investimenti, risorse inadeguate per il rinnovo del contratto di lavoro che aspettiamo da oltre 850 giorni. Tutto questo incide inevitabilmente anche sul benessere organizzativo e lavorativo del personale".

M.M.