Mortara, scuola al caldo con l'acqua del pozzo

È il primo progetto pilota in Italia, messo a punto a Mortara dalla municipalizzata AsM con Pavia Acque

Sfruttamento della tecnologia geotermica

Sfruttamento della tecnologia geotermica

Mortara (Pavia) - Sfruttare la differenza di temperatura tra il sottosuolo e la superficie per ottenere energia usando pompe di calore. Un progetto-pilota, il primo in Italia, quello che stanno mettendo a punto AsM, la municipalizzata mortarese, e Pavia Acque. L’idea è di sfruttare con la tecnologia geotermica il pozzo d’acqua potabile di via Marsala, a poche decine di metri dalla scuola elementare. Si tratta in sostanza di sfruttare il calore che si trova in profondità: a 100 metri l’acqua mantiene una temperatura costante di 13° in tutte le stagioni, mentre aumenta di 3° ogni 100 metri. Il pozzo di via Marsala “pesca“ a 205 metri: proprio al consistente differenziale di temperatura può essere sfruttato grazie ad appositi scambiatori e a una pompa di calore per riscaldare d’inverno la scuola e rinfrescarla d’estate. Chiaramente non potrà trattarsi di un sistema autonomo e per questo l’impianto dovrà contare sul supporto di una parte tradizionale.

L’operazione, che dovrebbe comportare un investimento di circa un milione, dovrebbe essere finanziata con le risorse del Pnrr. Il vero vantaggio del progetto mortarese consiste nel fatto che, anziché dover trivellare, qui il pozzo esiste già, è vicinissimo e ha una portata considerevole, circa 110 metri cubi all’ora, poco più di 30 litri al secondo, ovvero sei volte la portata standard di un normale pozzo geotermico. Verranno realizzati circuiti sigillati per il solo scambio di calore, che non avranno perciò alcun effetto sulla qualità dell’acqua messa in rete.

Se il progetto si rivelasse efficace, si potrebbe estendere l’utilizzo di questa forma di energia anche alla vicina scuola media che ha accanto un altro pozzo idropotabile con caratteristiche compatibili. L’obiettivo finale, alleggerire la bolletta del gas che il Comune dove pagare e che, per effetto dei soli rincari, è aumentata di 38mila euro.