Con una pistola giocattolo minaccia la ex e aggredisce il nuovo compagno di lei. L’aggressione del nuovo partner della ex compagna ha portato alla luce tutti i maltrattamenti subiti dalla donna per più di due anni e mezzo. E mentre prosegue l’iter giudiziario, nel frattempo nei confronti del giovane, 24enne di nazionalità dominicana, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati, con l’applicazione del braccialetto elettronico. La misura è stata eseguita venerdì a poche ore dall’emissione dalla polizia, che ha reso nota la vicenda con comunicato stampa diramato ieri dalla Questura di Pavia. A operare è stata la Sezione reati contro la persona in materia sessuale della Squadra Mobile. L’episodio che ha fatto emergere la delicata situazione risale all’inizio del mese, martedì 3 settembre: "Mentre la donna stava passeggiando con il nuovo partner nel centro cittadino pavese, nei pressi della sua abitazione - spiega la nota della Questura - veniva avvicinata dal dominicano, che dopo aver avuto un alterco verbale con la coppia, aggrediva fisicamente l’uomo con un’arma colpendolo alla nuca per poi darsi alla fuga". Sul posto dell’aggressione era subito intervenuta una pattuglia della Volante, che ha anche recuperato l’arma "rivelatasi una riproduzione giocattolo di una pistola, sprovvista del tappo rosso". Per gli approfondimenti investigativi è quindi subentrato nell’indagine il personale della Mobile, che ricostruendo l’accaduto ha in breve identificato e rintracciato il presunto responsabile, che si era rifugiato a casa della madre. Ma la vicenda non si è conclusa così: ascoltando la giovane donna, ancora scossa e agitata dopo l’aggressione subita in strada da lei e dal nuovo compagno, è emerso come l’ex non avesse accettato la fine della relazione e della convivenza. La vittima è stata quindi ricevuta in Questura, negli uffici della Squadra Mobile, dove è presente una stanza di ascolto dedicata proprio a simili situazioni, evidentemente efficace perché la donna ha trovato il coraggio di raccontare tutti i maltrattamenti subiti dal gennaio 2022 e culminati nell’aggressione in strada.