Mille euro “riparatori“ per i lavoratori Maugeri

La sentenza del Tribunale per i quattordici anni di ritardo prima del rinnovo contrattuale

"Ai lavoratori di Maugeri spettava l’una tantum riparatoria di mille euro per gli arretrati mai ricevuti". Ad esprimersi così è stato il tribunale di Pavia dopo la medesima presa di posizione dei giudici milanesi per quanto accaduto nel momento in cui ai dipendenti è stato applicato il contratto della sanità privata. Allora, in base all’articolo 54 era stato deciso che a titolo di "una tantum riparatoria" per i 14 anni di ritardo al rinnovo contrattuale ai dipendenti spettavano mille euro per gli arretrati non goduti. "L’azienda però invece dei mille euro ha arbitrariamente deciso di darne 111 euro pro capite - ha detto Andrea Galeppi della Uil Fpl -. Dopo una trattativa aperta a livello nazionale hanno deciso di erogare altri 650 euro. La Cisl ha sottoscritto la conciliazione, mentre la Uil e la Cgil si sono opposte".

È iniziato così un contenzioso arrivato davanti ai giudici che hanno condannato Maugeri a pagare l’intera una tantum, detratto quanto è già stato percepito e le spese legali. Ma non sarà un passaggio automatico, per avere i quattrini che aspettano da anni i lavoratori dovranno avviare una causa individuale. "Soltanto a Pavia dove sono 800 i dipendenti e non sappiamo quanti abbiamo sottoscritto una conciliazione - ha proseguito Galeppi - abbiamo già un centinaio di cause pronte per essere depositate. Aspettiamo una mossa da parte dell’azienda altrimenti andremo avanti. Nel frattempo sono in corso altri decreti ingiuntivi sul territorio nazionale, di cui verremo a conoscenza nei prossimi giorni. Consigliamo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori interessati, che a oggi non hanno conciliato, di mettersi in contatto con le segreterie territoriali o con i delegati aziendali Uil Fpl delle proprie strutture per avviare le cause".

M.M.