
Eugenio Pallucca
Mezzana Bigli (Pavia), 9 marzo 2016 - Parte da Mezzana Bigli la sfida italiana, ma anche europea, alla concorrenza asiatica nella produzione di un erbicida. Il prodotto in questione si chiama clomazone ed è appunto un erbicida che finora veniva prodotto quasi esclusivamente in Cina, con processi onerosi e un elevato impatto ambientale. Ora però la società Oxon, del gruppo Sipcam-Oxon con sede a Pero, sta realizzando nel suo sito industriale a Mezzana Bigli il primo impianto italiano ed europeo per la produzione appunto del clomazone. Un impianto di ultima generazione, denominato K960, che avrà una capacità produttiva annua di 800 tonnellate e sarà avviato nel corso dell’anno, che è anche l’anno del 70esimo anniversario di attività del gruppo.
Il nuovo processo industriale è stato sviluppato dal 2010, con un investimento complessivo di ben 14 milioni di euro. "In due anni – spiega Eugenio Pallucca, direttore tecnico della società – è stato scoperto e sviluppato su scala kilo-lab un nuovo processo chimico per la sintesi del principio attivo, unico, innovativo e competitivo. Nei successivi tre anni il processo è stato ottimizzato su scala pilota con un lavoro di team che ha coinvolto ricercatori e ingegneri di processo e ha portato al miglioramento di efficienza, minimizzazione dei sottoprodotti, riduzione dei costi, individuazione di materiali e apparecchiature più idonee per la realizzazione dell’impianto industriale e all’approfondimento degli aspetti di sicurezza, con l’individuazione di soluzioni tecniche e definizione delle misure preventive".
L’erbicida che verrà prodotto a Mezzana Bigli può essere usato su un ampio numero di colture, in particolare su canna da zucchero, soia, riso, colza, mais, patata, cotone, tabacco, ortaggi, piselli e fagioli. Oltre ad essere più efficace di altri, avrebbe un contenuto impatto ambientale per le dosi applicative richieste. "Il clomazone – spiega ancora Pallucca – viene assorbito da radici e germogli e viene traslocato verso l’alto nella pianta dove inibisce la biosintesi dei pigmenti fotosintetici in specie sensibili. Svolge attività erbicida di pre-emergenza, con un meccanismo di azione non comune ai tradizionali erbicidi".
La sfida del nuovo impianto alla concorrenza asiatica è fondata sulla tutela dell’ambiente. "Non sono note – dice Giovanni Affaba, amministratore delegato Sipcam-Oxon – produzioni di clomazone sul territorio italiano ed europeo; per la quasi totalità la produzione viene realizzata in Cina con processi onerosi a basso rendimento che forniscono un prodoto di scarsa qualità e hanno un elevato impatto ambientale".