
L’illustrazione della soluzione tecnologica all’assessore regionale Giulio Gallera
Mede (Pavia), 10 gennaio 2020 - La tecnologia al servizio delle persone che non stanno bene. Da circa un mese all’ospedale di Mede si sta sperimentando un’innovativa soluzione tecnologica applicata per la prima volta in Lombardia e molto probabilmente anche in Italia. Si tratta di una sensoristica che rileva alcuni parametri, aiuta a prevenire le cadute e le lesioni da pressione. "Questa nuova soluzione - ha sottolineato il dg dell’Asst di Pavia Michele Brait - non sostituisce, ma integra l’attività assistenziale, migliorando la qualità dell’assistenza che è l’obiettivo della nostra azienda". La sperimentazione è stata annunciata ieri in occasione della visita dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, che è stato al mattino all’ospedale di Vigevano e al pomeriggio a quello di Mede. Un incontro non casuale. Nei mesi scorsi, infatti, si era diffusa la notizia di un progressivo depontenziamento dell’ospadale di Mede, mentre la Regione ha voluto replicare dando un segnale di attenzione. "Mede è un presidio territoriale di riferimento che ha come obiettivo la presa in carico dei pazienti cronici - ha detto Gallera - e la gestione dei bisogni quotidiani dei cittadini che vivono in quell’area". E con la sua visita, l’assessore ha voluto verificare le azioni che il dg Brait e la direzione strategica stanno realizzando sul territorio lomellino. "Vigevano è uno dei grandi ospedali per acuti della provincia di Pavia e noi stiamo lavorando per rafforzarlo" ha sottolineato Gallera.
L’assessore regionale era già stato in città nell’ottobre 2018 e in quell’occasione aveva annunciato il finanziamento per la nuova emodinamica. "Sono già state date tutte le autorizzazioni - ha aggiunto parlando proprio dell’emodinamica -, quindi in poche settimane, sicuramente entro la primavera, diventerà operativa. Nel frattempo noi continueremo a rafforzare il presidio portando risorse per l’edilizia sanitaria. Quest’anno abbiamo destinato 300 milioni, non è mai successo che una Regione, ma neppure a livello nazionale si investisse così tanto nella sanità". E l’ospedale di Vigevano ha bisogno di alcuni interventi di ristrutturazione. Intanto continua a progredire dal punto di vista tecnologico. All’assessore, infatti, è stata presentata un’innovazione per i pazienti. "La consegna dei referti degli esami radiologici - ha proseguito Brait - ora avviene da dei totem che possono darli su carta, nel caso in cui li si vogliano stampati o su chiavetta. Inoltre è possibile avere i referti anche da remoto, senza doversi recare fisicamente allo sportello a ritirarli. E’ un altro modo per stare dalla parte di chi utilizza i servizi erogati dai nostri ospedali".