PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Maltempo in Oltrepo, un'enorme cascata di acqua e fango. "Mai vista una cosa così"

Stradella, il violento nubifragio ha fatto crollare un muro. Infiltrazioni anche nella chiesetta dell’ospedale

Un residente cerca di liberare marciapiede e strada dal fango

Stradella (Pavia) - Un’enorme cascata di acqua e fango che ha investito tutta la fascia collinare fra Canneto Pavese, Broni e Stradella sino a invadere strade, scantinati e terreni più a valle. Danni consistenti e disagi anche se ieri la situazione si era quasi del tutto normalizzata, ma soprattutto una grande paura e molte polemiche. E’ il bilancio del violento nubifragio che si è abbattuto sulla zona fra le 18,30 e le 20 di lunedì con annesso seguito – più limitato come effetto – qualche ora più tardi. A Stradella, in via Cairoli, in un condominio a poca distanza dal vecchio ospedale, l’acqua precipitata dalla collina ha provocato il crollo di un muro di sostegno lungo circa 20 metri.

"Mai visto nulla del genere – racconta Ginetto Barberini, pensionato – abito qui da 51 anni e non era mai capitato una cosa del genere. Verso le 18,30 avevo svuotato un tombino, ma non è bastato a far defluire senza danni l’enorme portata di acqua e fango". In località Cassinello, nella fascia collinare, il ritrovo degli alpini in congedo è stato sgomberato in extremis e nella frazione Torre Sacchetti anche i recenti lavori di consolidamento non sono riusciti a contenere la colata di fango ed acqua che si è riversata negli scantinati e più a valle. 

Qualche problema anche nell’ospedale Broni-Stradella, soprattutto nella chiesetta interna dove si sono registrate infiltrazioni mentre la ex statale via Emilia fra Broni e Stradella è stata invasa da circa 50 centimetri di acqua rendendo difficoltosa la circolazione con alcune auto rimaste bloccate anche in viale Libertà, a Stradella. Stessa sorte per chi si è ritrovato lungo la strada che da Broni raggiunge Recoaro. Il fango ha letteralmente invaso e ricoperto l’intera area. "Purtroppo data l’intensità del fenomeno atmosferico – dice il sindaco Antonio Riviezzi – anche le opere idrauliche realizzate recentemente non sono state sufficienti a contenere la furia di acqua e fango".

Una situazione che si è verificata anche in altri punti come, ad esempio, lungo la strada provinciale della Valle Versa in località Vigalone di Canneto Pavese e quindi è generalizzata la polemica: non sempre la manutenzione di fossi e corsi d’acqua minori viene effettuata a regola d’arte ed è frequente il ripetersi di emergenze come quella dell’altra sera. La “bomba d’acqua“ che si è abbattuta sull’Oltrepo Orientale è stata, comunque, talmente violenta ed intensa fra le 19 e le 20 dal provocare un blocco momentaneo anche lungo la linea ferroviaria nei pressi della stazione di Stradella e in località Valle Badia. Solo ieri mattina, invece, sono stati rimossi alberi caduti, a causa vento, sulla strada di accesso al ponte sul Po di Arena lungo la strada provinciale Stradella-Corteolona.