
"Voi, insigniti della Stella al merito del lavoro, rappresentate il legame indissolubile tra il lavoro e lo sviluppo di un territorio, e questo riconoscimento rende concreto il principio fondamentale della nostra Costituzione che pone il lavoro al centro della Repubblica". Il prefetto di Pavia, Paola Mannella, si è rivolta così agli 8 neo maestri del lavoro della provincia di Pavia, nominati dal presidente della Repubblica su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali (per gli anni 2020 e 2021), nella cerimonia di consegna che si è tenuta ieri a palazzo Malaspina. "Gli ultimi due anni segnati dalla pandemia - ha proseguito il prefetto Mannella - sono stati difficilissimi e lo scenario si prospetta tuttora complesso. Ma il nostro Paese non si è fermato grazie al sacrificio, alla forza e alla capacità di reinventarsi di centinaia di migliaia di lavoratori. Perciò, oggi, mi piace vedervi anche come il simbolo di quell’Italia laboriosa che, con un po’ di fatica, sta andando avanti e sta cercando di trasformare un problema in un’opportunità".
Insieme al prefetto sono intervenuti alla cerimonia i consoli regionale e provinciale dei Maestri del lavoro, Maurizio Marcovati e Giovanna Guasconi, il sindaco Fabrizio Fracassi, il vice presidente della Provincia Daniela Bio e il commissario straordinario della Camera di commercio, Giovanni Merlino. Le Stelle al merito del lavoro sono state consegnate ad Antonio Alberici (dal 1987 nella ditta Goglio), Donata Cobianchi (in Poste italiane da oltre trent’anni), Michele De Palma (in Confcommercio dal 1984), Mauro Gavotti (in Ibm dal 1986), Eugenio Enrico Nascimbene (dal 1993 nella ditta Balma, Capoduri e C.), Rosanna Nobile (dal 1987 in Confartigianato imprese), Sergio Oldani (in Enel dal 1991), Michele Piccinini (per oltre 40 anni nella ditta Enrico Vigoni).
Stefano Zanette